Abbonamenti agevolati al costo annuo di 60 euro che diventeranno gratuiti per la quasi totalità degli studenti universitari che hanno avuto nel 2021 un reddito inferiore a 35.000 euro.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche, ha approvato lo schema di convenzione tra Regione Umbria, Università degli Studi di Perugia, Comune di Perugia, Busitalia Sita Nord S.r.l., Ishtar Scarl, TPL Mobilità Scarl, ATC & Partners Mobilità Scarl e Minimetrò S.p.A. per l’attivazione, in via sperimentale nel corso dell’anno scolastico 2022/23, di abbonamenti al trasporto pubblico locale nella Regione Umbria a tariffa agevolata per gli studenti universitari iscritti all’Università degli Studi di Perugia.
“L’obiettivo – ha affermato l’assessore – è quello di istituire in via sperimentale e limitatamente all’Anno Accademico 2022-23 un titolo di viaggio agevolato, costituito da un abbonamento annuale (12 mesi solari valido da ottobre 2022) riservato agli studenti universitari beneficiari, alla tariffa di 60 euro. Tutti i soggetti interessati hanno condiviso lo schema di massima della convenzione ed identificato in via definitiva il meccanismo di finanziamento della stessa, che integra al suo interno anche il bonus trasporti ministeriale, con la conseguenza di rendere l’abbonamento del tutto gratuito per la quasi totalità degli studenti universitari che hanno avuto nel 2021 un reddito inferiore a 35.000 euro”.
I servizi individuati come fruibili sono quelli del trasporto urbano su gomma, il servizio Minimetrò di Perugia e la funicolare di Orvieto; i servizi extraurbani su gomma svolti in ambito regionale; la linea ferroviaria regionale Sansepolcro-Umbertide-Terni e diramazione Perugia San Giovanni e Perugia Sant’Anna.
“Naturalmente – conclude l’assessore Melasecche – le agevolazioni previste in questa convenzione partiranno non appena tutti gli Enti coinvolti avranno dato la loro approvazione e cioè nel termine previsto del 4 ottobre prossimo. Pertanto il consiglio che mi sento di dare agli studenti è quello di recarsi agli sportelli solo a partire da questa data. Prima del 4 ottobre infatti pagherebbero l’abbonamento a costo pieno e senza alcuna possibilità di rimborso”