Le vicende della Saxa Gualdo, con i 120 dipendenti in cassa integrazione prossima alla scadenza e di cui si parlerà nel consiglio comunale aperto di lunedì 6 marzo, sono seguite “con attenzione e massima priorità” dalla Regione Umbria. Lo ha fatto sapere l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni.
Fioroni ha ricordato come, già nei mesi scorsi, la Regione avesse avviato un monitoraggio delle situazioni che presentavano un più elevato livello di esposizione ai costi energetici. Tra queste vi era anche l’ex Tagina Ceramica d’Arte, impegnata ancora nell’esecuzione delle obbligazioni concordatarie.
“In questo contesto – prosegue Fioroni – oltre all’attenzione ai possibili programmi di investimento dell’impresa, c’è un continuo confronto a livello governativo per sollecitare ogni forma di supporto al sistema produttivo anche rispetto all’innalzamento dei costi di gas ed energia elettrica. Le recenti notizie circa il mancato riavvio delle produzioni dell’azienda gualdese, sia pure in un contesto di riduzione dei costi energetici, ci hanno visto fin da subito impegnati con l’obiettivo della tutela immediata dei lavoratori tramite l’attivazione di ulteriori ammortizzatori sociali”.
Fioroni ha sottolineato l’importanza del know-how industriale dell’azienda, delle prospettive di mercato sia rispetto alle storiche produzioni aziendali sia con riferimento alle produzioni innovative avviate negli anni scorsi e del valore in termini di occupazione diretta e di indotto in un territorio tuttora individuato quale area di crisi industriale complessa.
“Siamo quindi impegnati – conclude l’assessore Fioroni – nel supportare con la strumentazione di cui possiamo disporre a livello regionale, ed accompagnando anche gli interventi attivabili a livello nazionale, ogni iniziativa finalizzata al riavvio delle attività produttive che assicuri prospettive di consolidamento, sviluppo dell’impresa e tutela dei livelli occupazionali”.