Quasi quattro milioni di euro a fondo perduto per l’ammodernamento degli impianti dei fratoi oleari e riconoscimento del carattere di eccezionalità delle piogge del giugno scorso per, in particolare, i territori di Assisi, Valfabbrica e Nocera Umbra.
Sono due provvedimenti che la Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore all’Agricoltura Roberto Morroni, ha approvato a supporto del settore agricolo umbro.
Il primo riguarda una delle produzioni di eccellenza dell’Umbria, l’olio, e mette a frutto le risorse provenienti dal PNRR per dare slancio al processo di innovazione e sostenibilità, attraverso l’ammodernamento dei frantoi, che porterà anche a un innalzamento qualitativo.
La Giunta regionale ha infatti attivato il bando che, nell’ambito della seconda missione M2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR, prevede la concessione di un contributo a fondo perduto per l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.
“È un intervento rilevante – sottolinea Morroni – che mette a disposizione delle imprese olivicole umbre circa 3,8 milioni di euro che, unitamente alle risorse stanziate per la filiera dell’olio con il Programma di sviluppo rurale 2014-2022, consentiranno di irrobustire ulteriormente il comparto. Un comparto strategico per l’industria agroalimentare italiana ed umbra, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare un calo significativo della produzione e che è al centro della nostra attenzione e del nostro sostegno”.
Il secondo provvedimento riconosce il carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali dei giorni 23 e 30 giugno scorsi che avevano determinato anche l’esondazione del fiume Tescio e che, in particolare nei territori comunali di Assisi, Valfabbrica e Nocera Umbra, hanno causato ingenti danni in strade poderali e interpoderali, terreni agrari e attrezzature delle aziende agricole operanti in quelle aree.
Infatti dai sopralluoghi compiuti dall’Afor, l’Agenzia forestale regionale, sono stati registrati danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile dei territori delimitati.
“Eventi di questa portata, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici in atto – rileva il vicepresidente Morroni – necessitano di un intervento immediato da parte delle istituzioni nazionali. Ed è per questo che la Regione, con la delibera approvata mercoledì, ha attivato le procedure per ottenere da parte del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste il riconoscimento dello stato di eccezionalità dell’evento meteorologico e conseguente richiesta di assegnazione di risorse per favorire la ripresa dell’attività produttiva a favore delle aziende che abbiano subìto danni”.