Un’operazione congiunta dei carabinieri delle Compagnie di Osimo e Frascati ha portato all’arresto di sette persone accusate di associazione a delinquere finalizzata ai furti in abitazione.
L’accusa nei confronti di cinque uomini e due donne è l’aver commesso ben 36 furti, tra quelli tentati e quelli portati a termine, fino al marzo dello scorso anno in otto regioni, tra cui l’Umbria, per un bottino complessivo che supera i 200mila euro.
A seguito dell’operazione “Sorgente”, così definita, il gip di Ancona ha emesso l’ordinanza di custodia nei confronti dei sette indagati, di cui tre croati, che è stata eseguita nelle abitazioni di quattro di loro, mentre gli altri tre erano già in detenuti in carcere per altra causa.
Agli indagati, secondo le contestazioni provvisorie, sarebbero riconducibili una lunga serie di furti in numerose città del centro Italia tra cui alcuni commessi a Gualdo Tadino e Terni.
