Domenica 12 maggio si celebra l’Ascensione, una ricorrenza particolarmente sentita a Gualdo Tadino.
Valsorda e Serrasanta saranno infatti meta di moltissimi gualdesi che raggiungeranno la montagna in auto o a piedi, percorrendo i numerosi sentieri che portano sulle cime degli Appennini. Una tradizione antica che unisce l’aspetto religioso a quello di un momento di ritrovo a contatto con la natura. Nella notte tanti ragazzi, in tenda e nei sacchi a pelo, attenderanno in montagna l’alba della domenica.
Negli usi popolari la festa seguiva un rituale piuttosto complesso e, con la salita a piedi al monte, i fedeli ricordavano l’ultimo episodio della vita terrena di Gesù quando, quaranta giorni dopo la sua morte e risurrezione, ascese al cielo dal Monte degli Ulivi.
In occasione dell’Ascensione l’eremo di Serrasanta, gestito dalla Confraternita della Santissima Trinità, diventa il luogo principale delle celebrazioni religiose, che culminano la domenica mattina con la Messa delle ore 11 e la successiva processione con benedizione del territorio. Il luogo sacro sarà per tutta la giornata meta di numerosi fedeli, di preghiere e doni, in particolare di deliziosi mazzi di narcisi raccolti nei prati circostanti.
Il Cai di Gualdo Tadino ha organizzato un giro dei monti dell’Appennino gualdese con partenza alle 7,30 di domenica mattina dalle fonti della Rocchetta e arrivo a Valsorda intorno alle 12,30 con pranzo presso il rifugio del Club Alpino. Il percorso, di difficoltà EE adatto a escursionisti abituati a camminare sulle lunghe distanze, prevede Rocchetta – Pineta del Soldato – Passo della Sportola – Monte Penna – Monte Nero – Monte Serrasanta – Valsorda. In programma anche un percorso breve che partirà da Valsorda alle 9,30 per raggiungere Serrasanta con ritorno a Valsorda intorno alle 12,30.