Gualdo Tadino si appresta a vivere un momento storico e di profonda devozione con il ritorno dell’urna contenente le spoglie del Beato Angelo, patrono della città, per le vie del centro.
A 54 anni dall’ultima uscita dalla cattedrale di San Benedetto, avvenuta nel 1970 in occasione del settimo centenario della nascita del Beato, l’urna verrà nuovamente portata in processione, segnando un evento unico che concluderà una parte significativa delle celebrazioni promosse dal Comitato Settimo Centenario della Morte del Beato Angelo.
L’urna sarà portata a spalla da circa 150 portatori che si alterneranno lungo tutto il percorso, accompagnata dalle confraternite del territorio e preceduta dai Padri Bianchi della Corporazione del Corpo di Cristo che apriranno la processione. Insieme alle autorità civili e religiose e alle associazioni locali farà parte del corteo anche don Cesare Bovinelli, archivista e bibliotecario del monastero di Fonte Avellana, in rappresentanza dei benedettini avellaniti di San Romualdo, l’ordine di cui faceva parte il Beato Angelo.
Le celebrazioni di oggi sono state precedute da tre intense serate di riflessione e preghiera, iniziate giovedì con don Luigi Maria Epicoco presso la chiesa di San Giuseppe Artigiano, proseguite venerdì con Salvatore Martinez nella chiesa di Santa Maria Madre di Dio, per concludersi ieri sera nella basilica cattedrale di San Benedetto con le riflessioni di don Francesco Buono. Ogni appuntamento ha richiamato tantissimi fedeli, testimoniando la forte partecipazione della comunità.
La giornata di oggi inizierà alle 15:45 con la Preghiera Ecumenica Interdiocesana “Sperare e agire con la Creazione – Tempo del Creato 2024” presso l’eremo del Beato Angelo. L’evento, organizzato congiuntamente dalle Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno e dal Centro Laudato Si’ di Assisi, vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti delle principali confessioni cristiane: il vescovo Domenico Sorrentino, il Rt Revd John Stead della Chiesa Anglicana d’Australia, padre Petru Heisu della Chiesa Ortodossa Romena, Antonella Violi della Chiesa Valdese di Perugia, e il diacono Yousif Milad Stella della Chiesa Copta Ortodossa di Gualdo Tadino.
Alle 18, la basilica di San Benedetto accoglierà i fedeli per la celebrazione del vespro presieduto da monsignor Renato Boccardo, arcivescovo della diocesi di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu). Da qui partirà la solenne processione che vedrà l’urna del Beato Angelo attraversare le vie della città in un’atmosfera di profonda devozione.
Questo il percorso: Via Calai, Via Nucci, Via Battisti – Istituto Bambin Gesù, Via della Capezza, Via Pennoni, Porta San Facondino, Via Bersaglieri, Via della Resistenza, Porta San Benedetto (Porta de Sotto), Via delle Mura, Via del Traone, Porta San Martino, Chiesa di Santa Chiara (Santa Maria di Taino), Via Bonfigli, Madonnuccia, Porta San Donato (Arco de Cent’anni), Via delle Fornaci, Largo di Porta Romana, Via V luglio – Easp “Armando Baldassini”, Via V luglio, Via Storelli, Corso Italia e ritorno in Cattedrale.
L’intera processione sarà seguita in diretta da Gualdo News e trasmessa sui profili Facebook e YouTube, permettendo a chi non potrà essere presente di partecipare virtualmente a questo evento straordinario. La conduzione sarà affidata a Chiara Giombini e Edoardo Ridolfi.
Al termine della processione la piazza ospiterà un momento conviviale gratuito con porchetta e crostata offerte dal Comitato.
La giornata si concluderà con il “Concertone” in piazza Martiri, dove da due palchi si esibiranno nove tra gruppi e cantanti gualdesi, sotto la direzione artistica di Andrea Fiorentini e presentati da Elisabetta Scassellati.
Alle 22,30 spettacolo di fuochi d’artificio. A partire dalle 20,30 il video mapping illuminerà la facciata della Rocca Flea per rendere omaggio al Beato Angelo.
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