Letteralmente polverizzate in poche ore: le maglie della solidarietà “Settembre a Gualdo è mejo”, presentate domenica scorsa in piazza Martiri in occasione delle prime prove ufficiali dei Giochi de le Porte, hanno riscosso un successo incredibile, tanto che gli organizzatori poco dopo hanno dovuto sospendere le richieste per l’acquisto.
Un riscontro che testimonia quanto questa iniziativa sia ormai radicata nella comunità, specialmente tra i giovani, ma anche tra tutto ciò che ruota intorno al mondo dei Giochi.
L’iniziativa, nata quindici anni fa quasi come una goliardata, propone ogni anno una nuova maglia rossa con scritta bianca (i colori di Gualdo Tadino) per celebrare il mese più suggestivo per la città, quello dei Giochi de le Porte.
La frase “Settembre a Gualdo è mejo”, con la sua colorita sottolineatura dialettale, è ormai diventata un simbolo: le maglie sono indossate da giovani e meno giovani e spesso fotografate in giro per il mondo, contribuendo a diffondere il messaggio sui social media.
L’edizione 2024 della maglia è particolarmente speciale: celebra la coincidenza dei Giochi Olimpici con quelli delle Porte, che quest’anno si svolgono a distanza di circa due mesi gli uni dagli altri. Sulla parte frontale della maglia compaiono i cinque cerchi olimpici, all’interno dei quali sono riportate immagini stilizzate delle quattro gare del Palio e un logo che unisce le quattro Porte. La scritta “Tadino 2024 – Olympic Games of the Doors” avvicina idealmente le due manifestazioni, mentre sul retro è raffigurata la suggestiva Rocca Flea, il monumento simbolo della città.
Da qualche anno questa iniziativa ha assunto un forte carattere solidale. I ricavi delle magliette sono destinati a sostenere associazioni di volontariato e progetti sociali. Quest’anno, come annunciato dagli organizzatori, il ricavato sarà devoluto a un gualdese e portaiolo molto speciale: Alex. “Questo è il regalo che vogliamo fare al nostro amico Alex, per sostenerlo nelle sfide e nelle dure lotte che quotidianamente affronta”, hanno spiegato gli ideatori.
Un gesto di grande umanità suggellato simbolicamente domenica scorsa dalla stretta di mano tra il presidente dell’Ente Giochi, Claudio Zeni, e Filippo Fruttini, uno dei promotori dell’iniziativa. “Il patto – scrive l’Ente Giochi de le Porte – sottolinea la particolare attenzione del mondo dei Giochi alla cultura, al folclore e soprattutto alla solidarietà.”
L’iniziativa “Settembre a Gualdo è mejo” si conferma, quindi, non solo come un simbolo di appartenenza e di celebrazione delle tradizioni gualdesi, ma anche come un esempio concreto di come il folclore possa anche diventare strumento di solidarietà e di aiuto.