Strade killer nell’eugubino-gualdese, nove morti nel 2023. I dati Istat illustrati da Aci Perugia

Il 2023 riporta un bilancio pesantissimo per le strade dell’eugubino-gualdese: nove decessi nei 12 mesi (cinque a Gubbio, quattro a Gualdo Tadino), rendendo questa zona la più alta dell’Umbria per numero di vittime.

Il dato è emerso durante la presentazione dei dati Istat sugli incidenti stradali presso l’Autodromo dell’Umbria di Magione, pone l’accento sulla necessità di interventi immediati per migliorare la sicurezza stradale.

Non è una questione di numeri ma di formazione e di coscienza degli automobilisti sulle strade. Da questo punto di vista possiamo dire che la situazione della sicurezza stradale è precaria”, ha detto Ruggero Campi, presidente di Aci Perugia. Il tutto all’indomani del tragico incidente stradale di Passignano, l’ultimo episodio mortale sulle strade dell’Umbria.

QUADRO PREOCCUPANTE – In Umbria, il 2023 ha visto un incremento dell’1,2% negli incidenti rispetto all’anno precedente, con 2.280 sinistri registrati. Tuttavia, il numero dei decessi è sceso da 49 a 45, mentre quello dei feriti è aumentato da 3.076 a 3.136.

Nel territorio provinciale di Perugia, il 63% degli incidenti si verifica su strade urbane o in centri abitati. Perugia guida la triste classifica con 458 incidenti, seguita da Foligno (217) e Spoleto (103). Gualdo Tadino e Gubbio, con i loro nove decessi complessivi, confermano la pericolosità delle strade della Fascia Appenninica.

Nella Provincia di Perugia la fascia di età maggiormente coinvolta in decessi causati da incidenti stradali è rappresentata dai cittadini con età superiore a 65 anni.

L’anno 2023 ha registrato, per quanto riguarda la provincia di Perugia, una crescita di circa il 3,4% del numero dei feriti rispetto all’anno 2022. Tra questi troviamo 179 pedoni.

LE CAUSE DEGLI INCIDENTI – La guida distratta, l’eccesso di velocità e il mancato rispetto dei segnali stradali restano le cause principali, responsabili del 71% degli incidenti. Le autovetture sono coinvolte nel 74% dei sinistri, ma il rischio di mortalità più alto si registra tra motociclisti e ciclisti, con tassi rispettivamente dell’1,84% e del 2,20%.

I passeggeri che trovano la morte in incidenti stradali rappresentano il 19% del totale e costituiscono il 21% dei feriti. I pedoni – utenza debole della strada – costituiscono il 22% dei deceduti e l’8% dei feriti.

Durante l’evento all’Autodromo, studenti dell’Istituto Mazzini di Magione sono stati coinvolti in simulazioni di guida sicura, lezioni teoriche e attività pratiche.

Il consigliere Aci Giovanni Rosi ha commentato: “Il senso di queste iniziative è proprio quello di lavorare sui giovani, trasmettendo a loro il vero senso della sicurezza stradale. L’Autodromo, su questo fronte, è il luogo giusto”. Quanto ai recenti fatti di cronaca: “Servono interventi immediati nelle strade più pericolose”.

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Redazione Gualdo News
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