Un venerdì con “I Protagonisti dell’Arte” quello che l’UniTre, al secondo appuntamento, ha offerto ai presenti nella Sala San Marco a Costacciaro, nel cuore del Parco del Monte Cucco.
Un viaggio inedito tra le meraviglie artistiche dei grandi maestri del Rinascimento: Michelangelo, Botticelli, Perugino, Pinturicchio, Ghirlandaio, Signorelli, Rosselli.
Sotto la guida esperta e appassionata di Sandro Giacchetti, il pubblico è stato catturato dal profondo simbolismo e dal significato spirituale delle opere di Michelangelo, dalla famosa “Creazione di Adamo” all’implacabile “Giudizio Universale”.
Una superficie di 200 metri quadrati affrescata con 391 figure descritte con dovizia di particolari da una successione di straordinarie slide. In evidenza i corpi di beati e dannati disegnati con contorni netti e decisi. Richiamo inequivocabile alla scultura, forma artistica prediletta da Michelangelo.



Un suggestivo invito, quello del vicepresidente dell’UniTre, a osservare l’opera più perfetta del Creato secondo Merisi, ossia l’uomo raffigurato in qualsiasi movimento e posizione, anche la più contorta. Una lettura completata dai colori vivaci e cangianti usati da Michelangelo e dallo straordinario linguaggio cromatico dell’arte sacra per la rappresentazione della purezza, innocenza, santità o sacrificio e martirio.
Un pomeriggio all’insegna dell’arte chiuso con il richiamo alla prima censura, braghe per coprire le nudità di molti personaggi del Giudizio Universale e distruzione e rifacimento di una porzione dell’intonaco originale con interventi “a secco” per le figure di San Biagio e Santa Caterina in posizioni più sconvenienti.
Certo è che la Cappella Sistina, opera d’arte tra le più conosciute e celebrate a livello mondiale, rimane un simbolo del trionfo dell’arte rinascimentale che l’UniTRe ha voluto celebrare per ricordare quello che magistralmente scrisse Goethe:
“Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un’idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere”.