Si è svolto questa mattina, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’incontro sulla vertenza Saxa Grestone, che ha portato a importanti novità, seppur accompagnate dalla necessità di mantenere prudenza e cautela.
L’azienda ha comunicato la cessione del ramo d’azienda dello stabilimento di Anagni a un gruppo del settore automotive. L’operazione avrebbe ottenuto il via libera dall’assemblea degli azionisti, portando ad un accordo di vendita vincolante per lo stabilimento.
Per gli stabilimenti di Roccasecca e Gualdo Tadino, invece, sarebbe prevista la ripresa della produzione, con la riaccensione di un forno in ciascuna delle due sedi.
I tempi e le fasi dell’operazione saranno monitorati dal Ministero, dalle istituzioni e dalle parti sociali già nel corso di marzo. L’obiettivo è definire al più presto un quadro chiaro della situazione per poi entrare nel dettaglio delle singole realtà produttive.
Nel frattempo, per i circa cento lavoratori dello stabilimento di Gualdo Tadino è stata disposta una proroga della cassa integrazione per ulteriori 12 mesi.
“Si apre una fase nuova con prospettive che andranno verificate e monitorate costantemente, con l’obiettivo di tutelare i lavoratori e di riprendere al più presto la produzione negli stabilimenti di Gualdo Tadino e Roccasecca – commenta il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – Dobbiamo fare di tutto affinché questa nuova possibile prospettiva trovi presto compimento. Noi continueremo ad essere parte attiva in stretta sinergia con la Regione Umbria e le parti sociali, anche se prudenza e cautela sono ancora d’obbligo fino a quando non si avrà un quadro concreto e definito.”
Il tavolo di confronto è stato aggiornato a breve per il perfezionamento degli accordi tecnici in base a quanto emerso quest’oggi.