Sanità, tavolo permanente tra Regione e Anci Umbria per una manovra condivisa

L’ufficio di Presidenza di Anci Umbria, insieme a numerosi sindaci umbri, ha incontrato giovedì 27 marzo la presidente della Giunta regionale Stefania Proietti, il vicepresidente con delega al bilancio Tommaso Bori, gli assessori regionali Simona Meloni e Francesco De Rebotti e i dirigenti della Regione Umbria per un confronto sulla proposta di manovra finanziaria in procinto di essere discussa in Consiglio regionale.

Durante l’incontro i rappresentanti della Regione hanno illustrato i contenuti della manovra, aprendo un dialogo con gli amministratori locali, che hanno partecipato con numerosi interventi, esprimendo le proprie osservazioni e preoccupazioni.

Anci Umbria ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei territori nelle scelte regionali, evidenziando come tali decisioni abbiano un impatto diretto sulle comunità locali e contribuiscano ad accrescere la pressione nei confronti delle amministrazioni comunali da parte dei cittadini, che attendono risposte chiare e concrete.

“Abbiamo ribadito – ha dichiarato il presidente di Anci Umbria Federico Gori la necessità di comprendere a fondo la portata della manovra, chiedendo in primo luogo di contenere il più possibile l’impatto sulle famiglie umbre. I sindaci auspicano riforme orientate alla razionalizzazione della spesa pubblica, laddove necessario, tutelando in ogni caso i cittadini, in particolare le fasce più fragili e a reddito medio-basso”.

Al termine del confronto, si è convenuto da entrambe le parti di istituire un tavolo permanente di partecipazione tra Regione Umbria e Anci Umbria, al fine di condividere l’impostazione della manovra prima della sua presentazione al Consiglio regionale. Una decisione che segue l’impegno espresso oggi, venerdì 28 marzo, dalla Giunta regionale a ridurre l’impatto della manovra, anche in risposta alle istanze sollevate dai sindaci umbri.

I SINDACI DI CENTROSINISTRA E CIVICI: “COSTRUIRE E NON DISTRUGGERE: SERVE SENSO DI RESPONSABILITÀ” – Sull’incontro tra giunta regionale e amministratori locali, sono intervenuti anche i sindaci di centrosinistra e civici dell’Umbria.

Costruire e non distruggere, con senso di responsabilità – scrivono i sindaci di centrosinistra umbri – I numeri certificano che il sistema sanitario regionale è in difficoltà per responsabilità che sono chiare ed evidenti, e fanno capo a chi ha governato la nostra regione nella scorsa legislatura. Su queste non ci interessa la sterile, quanto inutile, polemica politica, ma vogliamo mettere in campo un rinnovato impegno riformatore che metta al centro bisogni di salute dei cittadini”.

I primi cittadini dell’area progressista sottolineano che l’obiettivo è che gli umbri tornino a curarsi in Umbria, recuperando risorse importanti rispetto ad una mobilità passiva che è un macigno sulla testa di tutti noi” e chiedono “l’adozione di misure innovative e riformatrici importanti”.

“Il prossimo 1° aprile la Regione incontrerà il Mef e dovrà affrontare al meglio questa complicatissima situazione, cercando di evitare il commissariamento. Noi vogliamo proseguire sulla strada del confronto con la Regione che abbiamo avviato ieri in sede di Anci, cosa mai avvenuta nel recente passato. Vogliamo farlo per contribuire a costruire una proposta che sia la più concreta, pragmatica ed innovativa possibile, per cercare di evitare di aggravare una situazione economica e sociale già complicata – concludono – Noi ci saremo al fianco di chi vuole costruire e non continuare a distruggere, perché il nostro unico obiettivo è continuare a garantire e migliorare il sistema sanitario universale pubblico e gratuito per tutti”.

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Redazione Gualdo News
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