Tre giorni di escursione in montagna per gli studenti dell’ITI Nocera con il CAI Gualdo Tadino

Caricamento…

Dal 16 al 18 maggio diversi studenti della classe IV A ITI dell’Istituto “Sigismondi” di Nocera Umbra, accompagnati dal CAI di Gualdo Tadino, hanno vissuto un’esperienza immersiva di educazione ambientale all’insegna della cultura della montagna, camminando sul Sentiero Italia CAI e pernottando presso il Rifugio Monte Maggio a Valsorda.

L’iniziativa si è svolta nell’ambito della Settimana Nazionale del Sentiero Italia CAI per la scuola italiana, che promuove la conoscenza e la frequentazione consapevole del territorio montano da parte degli studenti.

Il progetto, intitolato “Un viaggio tra Natura e Meteorologia, camminare sul Sentiero Italia del CAI, ascoltare la voce della natura nell’Appennino umbro-marchigiano”, è stato promosso in collaborazione con la Sezione CAI di Gualdo Tadino e articolato in una serie di incontri formativi tenuti tra ottobre 2024 e gennaio 2025.

Gli studenti, provenienti dai comuni di Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Fossato di Vico, Sigillo, Valtopina e Foligno, hanno partecipato attivamente a tutte le fasi del progetto, che si è sviluppato attraverso quattro incontri didattici e un’esperienza finale di tre giorni in montagna, con pernottamento presso il Rifugio Monte Maggio a Valsorda di Gualdo Tadino.

Lezioni in aula e sul campo hanno toccato temi come la cultura della montagna, la vita in rifugio, l’orientamento con carta e bussola, l’alpinismo giovanile, la meteorologia e l’escursionismo invernale ed estivo. Un lavoro corale che ha coinvolto soci della sezione, tecnici del CAI e docenti dell’istituto, in primis il prof. Claudio Parlanti, consigliere della sezione e responsabile della Commissione scuola.

Durante i primi incontri, svolti tra ottobre 2024 e gennaio 2025, gli studenti hanno approfondito i valori del CAI e il significato della “Cultura della Montagna”, affrontando temi fondamentali come la tutela dell’ambiente, la vita in rifugio, la segnaletica dei sentieri, la lettura delle carte topografiche, le regole dell’escursionismo, le tecniche base di alpinismo e le nozioni meteorologiche.

.

Hanno partecipato attivamente numerosi esperti della Sezione CAI di Gualdo Tadino, tra cui il presidente Franco Palazzoni, Riccardo Serroni (ASES), Cesare Capoccia (ex istruttore CAI), Pierdomenico Matarazzi (AE), Marco Scassellati (AE), Fabio Ippoliti (consigliere CAI), il meteorologo professor Pierluigi Gioia e il professor Claudio Parlanti, docente e referente del progetto, nonché membro della Commissione Scuola della Sezione.

Il culmine del progetto sono stati proprio i tre giorni di escursione sui tratti del Sentiero Italia SI 210, tra l’Eremo di Serrasanta e Valmare, passando per Valsorda e il Rifugio CAI Monte Maggio.

Gli studenti hanno dormito in rifugio gestendo in autonomia la logistica, contribuendo così a rafforzare il senso di responsabilità e l’attenzione per l’ambiente. A ciascuno è stato donato un bicchiere in alluminio con moschettone, simbolo della lotta alla plastica in montagna, insieme a una maglia personalizzata con i loghi CAI Scuola, SI CAI e della Sezione di Gualdo Tadino.

Il 17 maggio, nella Sala della Città della Rocca Flea, gli studenti hanno inoltre partecipato alla presentazione del progetto “Rifugi Sentinella del clima e dell’ambiente”, promosso dal CAI in collaborazione con il CNR. Questo progetto ha l’obiettivo di creare una rete di rifugi e osservatori climatici, distribuiti dalle Alpi all’Appennino fino al Mediterraneo, per monitorare gli effetti del cambiamento climatico sulle montagne grazie alla collaborazione tra escursionisti e ricercatori.

“Tutte le lezioni e le attività in rifugio sono state coinvolgenti e formative. Gli studenti sono ora più consapevoli dell’importanza di tutelare il patrimonio montano”, ha dichiarato il professor Claudio Parlanti, referente del progetto. 

“Questa esperienza – ha aggiunto il dirigente scolastico Leano Garofoletti ha permesso agli studenti di ammirare la bellezza dei paesaggi montani e riscoprire l’armonia del silenzio nella natura”.


Articolo precedentePolemica case popolari, il Pd replica a Rifare Gualdo: “Azioni necessarie, fondi rimborsati da Ater”
Articolo successivoArriva a Gualdo Tadino il Centro Estivo Ciccibù per bambini dai 3 ai 7 anni
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.