L’Osservatorio Astronomico della Pezza, nel territorio comunale di Scheggia e Pascelupo, è stato completamente rinnovato e oggi si presenta come un punto di riferimento per l’osservazione del cielo e la divulgazione scientifica in Umbria.
Situato a 900 metri di altitudine, nel Parco del Monte Cucco, offre una posizione privilegiata grazie alla qualità del cielo, tra le migliori dell’Italia centrale.
L’intervento di recupero, del valore di 860mila euro, è stato finanziato attraverso la Strategia Aree Interne Nord Est Umbria e il Programma di Sviluppo Rurale regionale.
La struttura è oggi dotata di tre cupole osservative e di spazi accessibili, senza barriere architettoniche. Sono in fase di studio anche percorsi sensoriali per persone non udenti e non vedenti, con l’obiettivo di rendere l’esperienza astronomica fruibile da tutti.
L’inaugurazione si è svolta lo scorso 10 agosto con una serata che ha richiamato tantissimi visitatori, grazie anche alle navette messe a disposizione dal Comune di Scheggia e Pascelupo.
L’evento, organizzato in collaborazione con il festival “Suoni Controvento”, ha proposto osservazioni guidate in special modo delle Perseidi, le cosiddette “stelle cadenti”, attività divulgative e un concerto per pianoforte e tromba.
Protagonista della parte scientifica è stata l’Associazione Astronomica Umbra che ha curato le osservazioni e le attività divulgative con telescopi e spiegazioni dedicate a pianeti, stelle e costellazioni. Grande successo anche per il planetario, attivo per tutta la serata, che ha offerto viaggi virtuali nello spazio e la possibilità di riconoscere i corpi celesti.
Presenti numerose autorità civili e istituzionali, tra cui i sindaci di Scheggia e Pascelupo, Fabio Vergari, e di Gubbio, Vittorio Fiorucci, e il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, che ha annunciato un piano di investimenti da 6,5 milioni di euro per le aree interne, in attesa del via libera regionale.
Per la parte scientifica sono intervenuti Giorgio Carlani, presidente dell’Associazione Astronomica Umbra, e l’ex presidente Enrico Macchia.
L’Osservatorio Astronomico della Pezza si propone quindi come un presidio culturale e scientifico unico, un’infrastruttura utile non solo per la ricerca e la didattica, ma anche per la valorizzazione del territorio, con potenziali ricadute sul turismo sostenibile e sulla promozione delle aree interne umbre.


















