Sorgenti di Bagnara, tavolo tecnico della Regione per la concessione riconoscendo i diritti della comunità

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Sicurezza idrica, riconoscimento dei diritti delle comunità ed equilibrio ecosistemico del fiume Topino.

Questi gli obiettivi fissati con apposita delibera dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Thomas De Luca per definire una nuova gestione delle sorgenti di Bagnara e San Giovenale che garantisca la prosecuzione dell’approvvigionamento idrico a fini potabili.

Tre gli obiettivi principali del Tavolo tecnico che include enti regionali, università agrarie, società di gestione idrica e i comuni interessati: garantire l’interesse pubblico strategico alla sicurezza idrica e alla continuità dell’approvvigionamento per l’ampio bacino d’utenza servito, riconoscere i diritti di uso civico della comunità di Bagnara definendo la destinazione dei 15 litri/secondo attuali al Comune di Nocera Umbra e alla Comunanza di Bagnara, e mantenere l’equilibrio ecosistemico del Fiume Topino tramite nuove adduzioni dalla Diga di Casanova di Valfabbrica.

La Giunta regionale – spiega l’assessore De Lucapur perseguendo l’immediata tutela legale del servizio pubblico, intende contemperare i diritti delle comunità. Siamo determinati a gestire la crisi con la massima celerità e trasparenza. È imprescindibile garantire in via urgente ed eccezionale il prosieguo delle attività di approvvigionamento delle acque a scopo idropotabile.”

“Tuttavia – prosegue De Luca – riconosciamo la legittimità delle rivendicazioni di Bagnara e del territorio, emerse a seguito di decenni di mancate risposte istituzionali di fronte al progressivo degrado ambientale del fiume Topino. Il nostro obiettivo è definire un nuovo quadro di gestione che tuteli il cittadino e, allo stesso tempo, l’equilibrio ecologico. L’istituzione del Tavolo tecnico è l’unico percorso strategico sostenibile nel medio-lungo termine”.

In quest’ottica sarà centrale il completamento della Diga di Valfabbrica come infrastruttura per la sicurezza idrica regionale, coniugando l’approvvigionamento e il deflusso minimo vitale del fiume Topino. Nel frattempo – evidenzia la Regione – l’attivazione del Tavolo tecnico, che sarà coordinato dall’assessore Thomas De Luca, è strategica per la gestione della fase transitoria in attesa della conclusione dell’iter giudiziario.

“Il Tavolo tecnico inizierà i lavori immediatamente per contemperare l’interesse pubblico con il diritto della comunità in questa fase transitoria. Abbiamo tre obiettivi fondamentali – conclude l’assessore De Luca – Garantire la sicurezza idrica e la continuità dell’approvvigionamento per l’ampio bacino d’utenza servito; riconoscere i diritti di uso civico della comunità di Bagnara e ristabilire l’equilibrio ecosistemico del fiume Topino, rispondendo all’obiettivo dichiarato dalla Comunanza di ottenere il ripristino dell’ecosistema fluviale. In questo senso riteniamo il progetto della Diga di Casanova fondamentale per coniugare l’approvvigionamento con la messa in sicurezza del deflusso minimo vitale del fiume Topino”.

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Redazione Gualdo News
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