Sicurezza Pian d’Assino, il sindaco di Gubbio Fiorucci scrive al ministro Salvini: chiesti interventi immediati

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La tragedia avvenuta giovedì 16 ottobre lungo la Strada Statale 219 “Pian d’Assino”, in cui ha perso la vita un giovane eugubino di 28 anni, riporta al centro dell’attenzione la sicurezza di una delle arterie viarie più critiche dell’Umbria. Il tratto Gubbio Est – Branca è purtroppo noto per l’alto numero di incidenti mortali e da anni attende interventi risolutivi.

Il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci ha scritto in queste ore una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, richiamando l’urgenza di un intervento risolutivo sul tratto Gubbio Est – Branca, già oggetto di attenzione del Ministero e di ANAS.

Nella missiva il primo cittadino ha ricordato che dal 2005, anno dell’inaugurazione del tratto, si contano ventisei vittime, e che, nonostante i richiami e gli impegni istituzionali degli ultimi anni, non è ancora stato definito un cronoprogramma operativo per la messa in sicurezza e il raddoppio della carreggiata.

Parallelamente il Comune di Gubbio ha convocato una riunione interistituzionale con Prefettura, Forze dell’Ordine, Regione e ANAS Umbria per per il coordinamento di misure di sicurezza immediate.

È stata inoltre formalmente richiesta ad ANAS e Regione Umbria di procedere senza ulteriori rinvii alla messa in sicurezza del tratto e alla pianificazione del raddoppio a quattro corsie. L’amministrazione ha anche avviato le procedure per la reinstallazione dei sistemi di controllo elettronico della velocità (autovelox e tutor), le cui precedenti autorizzazioni erano scadute

Nei prossimi giorni a Gubbio si terrà un incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, interamente dedicato alla situazione della SS 219.

“Questa amministrazione considera la sicurezza della Pian d’Assino una priorità assoluta – sottolinea il sindaco FiorucciÈ un’arteria strategica per i collegamenti tra Umbria e Marche, ma la sua attuale configurazione a due corsie, priva di spartitraffico e adeguate protezioni, non è più compatibile con i volumi di traffico e gli standard di sicurezza richiesti. Chiediamo con forza al Governo di inserire il raddoppio del tratto Gubbio Est – Branca tra gli interventi urgenti di sicurezza nazionale”.

Il sindaco e tutta l’amministrazione esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia del giovane scomparso e a tutti coloro che in questi anni hanno perso la vita lungo la Pian d’Assino. 

Non si può più parlare di fatalità – conclude Fiorucci – ma di una responsabilità collettiva che impone risposte immediate e concrete. Gubbio ha bisogno di sicurezza, non certo di altre vittime”.

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Redazione Gualdo News
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