Si è chiusa con successo la quinta edizione di “Un’impresa ad Arte. Gran Galà dell’Imprenditoria italiana” a Gualdo Tadino. Sono stati assegnati quattordici premi all’eccellenza e sei alla carriera.
Le migliori aziende nazionali si sono incontrate venerdì sera nella chiesa monumentale di San Francesco – che ospita in questo momento la mostra “I Pittori dal cuore sacro”, a cura di Vittorio Sgarbi – per l’iniziativa promossa dal Museo dell’Emigrazione e ideata dalla direttrice Catia Monacelli in collaborazione con il “Sole 24Ore”, con il patrocino del Comune di Gualdo Tadino e della Regione Umbria.
La serata è stata condotta dalla giornalista del Tg3 Rai Roberta Serdoz. A ricevere il premio 14 aziende appartenenti a settori molto diversi tra loro: BSL S.r.l., per la pasta, Colorificio San Marco S.p.a. per i prodotti di tinteggiatura e finitura, Cosman S.r.l. per il costmanagement, Didofà per gli orologi 3d, Edizero-Edilana per i prodotti di edilizia che non contengono il petrolio, Ethivet S.r.l. per la salute degli animali, per la maiolica di qualità Fabbrica Ceramiche Giuseppe Mazzotti 1903, Guidobaldi Allestimenti per i progetti espositivi, Maglieria Contigiani per la moda, Pedrali S.p.a. per i complementi d’arredo, Peg Perego S.p.a. per l’infanzia, Progetto Arte Poli S.r.l. per l’arte vetraria, Riva Industria Mobili S.p.a. per l’arredo di alta qualità, Totem Group per la stampa grafica e gli allestimenti espositivi. Novità di questa edizione l’assegnazione di sei “Premi alla Carriera”, a personalità che si sono distinte per peculiarità legate al mondo della cultura, dell’arte, della comunicazione e dell’imprenditoria: Emanuele Collu per la “Luxury – Sistemi di Riposo su Misura Corporea”, Eugenio Guarducci, per l’ideazione di Eurochocolate, per l’arte scultorea Alba Gonzales, Marco Mottolese per l‘invenzione di numerosi format legati alla valorizzazione della poesia e della letteratura.
Ospiti d’eccezione i sindaci di Arcore, Rosalba Colombo, e di Lucignano, Roberta Casini, la cui città è stata chiamata, insieme a Gualdo Tadino, per rappresentare nel “Tesoro d’Italia” con l’Albero della vita di Lucignano, uno dei simboli di Expo 2015. “Città bellissime – ha detto il sindaco Massimiliano Presciutti – con le quali si apriranno importanti collaborazioni, all’insegna dell’imprenditoria, dell’arte e della cultura”.
“Il successo anche di questa edizione, con aziende arrivate da tutta Italia, conferma la validità del binomio impresa /cultura – ha commentato Catia Monacelli – Il format è un omaggio alla resistenza, alla capacità di adattamento ma anche di innovazione di molti imprenditori italiani. Tutte doti che hanno animato anche le centinaia di migliaia di migranti del nostro Paese che raggiunsero lo scorso secolo le terre straniere facendo del made in Italy un marchio apprezzato in tutto il mondo.”
La serata si è conclusa con un’ asta di beneficenza, “L’arte per l’arte”, condotta dall’esperto Luca Lispi e presieduta dal notaio Antonio Fabi, il cui ricavato sarà destinato al riallestimento di una sezione del Museo dell’Emigrazione Pietro Conti.
(foto Mauro Di Michelangelo)