GUALDO TADINO – La gara per la gestione integrata dei rifiuti nella ATI 1 dell’Umbria, da cui ESA era stata esclusa, sembra possa riaprirsi. La municipalizzata gualdese aveva prima richiesto l’allungamento dei termini per la partecipazione, poi, dopo il mancato accoglimento, fatto un ricorso al TAR e una segnalazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), che è l’organismo da cui ormai passano tutte le gare pubbliche.
L’ente nazionale, presieduto da Raffaele Cantone ha risposto ieri chiedendo una dettagliata relazione che illustri lo svolgimento della gara, i partecipanti, l’affidatario, il Codice identificativo, la data di stipula del contratto, la data di inizio esecuzione, lo svolgimento dell’esecuzione e indicando eventuali criticità e contenziosi.
Anac ripercorre le tappe della vicenda, a partire dalla segnalazione dell’illegittimità di alcune clausole dell’avviso di gara relativo all’affidamento del servizio. Non si tralascia il fatto che l’oggetto dell’avviso fosse stato “eccessivamente indeterminato e il tempo assegnato per la presentazione delle domande, trenta giorni, troppo breve”. In pratica i motivi che hanno spinto lo scorso agosto alla richiesta di una proroga da parte di ESA che non è stata concessa e una sorta di conferma dei dubbi espressi
Questo il passaggio più significativo della risposta dell’Autorità Anticorruzione: “Ad una prima lettura della documentazione, si osserva che il bando – sulla base della sua impostazione – potrebbe generare equivoci. Infatti, da un lato si è proceduto alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sulla Gazzetta Europea di una procedura ristretta, dando così alla gara una veste formale, dall’altro, poiché l’oggetto della gara risulta essere una concessione, si è inteso introdurre una serie di deroghe”. Un equivoco che ha indotto la stazione appaltante a ritenere “che il bando avesse lo scopo di produrre, da parte degli operatori interessati una semplice manifestazione di interesse e non piuttosto la domanda di partecipazione alla gara, trattandosi di procedura ristretta e cioè di una gara formale. Inoltre, in questo contesto, alla manifestazione di interesse/domanda di partecipazione è stato assegnato un termine limitato di 30 giorni per la sua presentazione. Infine – spiega l’Anac – è risultato alquanto singolare che tale tempo sia coinciso in pieno con il periodo feriale estivo”. Il periodo in cui era possibile presentare la documentazione era infatti compreso tra il 27 luglio e il 27 agosto.
Ora si apre uno spiraglio per reinserire ESA tra i contendenti di questa importante gara d’appalto.