Perugia 1416: San Facondino si gemella con Porta Santa Susanna

Foto Belfiore

Giornata importante per Porta San Facondino, che domenica 13 marzo ha stretto un gemellaggio con il Rione perugino di Porta Santa Susanna. Presso la fondazione Marini Clarelli in via dei Priori, il quartiere perugino ha ufficializzato il gemellaggio con la Porta gialloverde e ha scelto la dama che sfilerà nel corteo storico nel corso della manifestazione, Perugia 1416, dell’11 e 12 giugno.

E’ stato un pomeriggio pieno di emozioni, che si è aperto intorno alle 16.50 quando i tamburini di San Facondino hanno accolto i partecipanti davanti a palazzo degli Oddi. Tantissimi i cittadini presenti, che hanno letteralmente gremito la sede della Fondazione; presenti anche rappresentanti del Comune e, segnatamente, gli assessori Teresa Severini e Cristiana Casaioli, nonché il consigliere Franco Ivan Nucciarelli.

E’ una serata speciale – ha sottolineato l’assessore Teresa Severini intervenuta per l’occasione – oggi incontriamo ufficialmente il primo dei cinque rioni della città”. Motivata anche la coordinatrice del Rione Porta Santa Susanna e presidente dell’associazione Via dei Priori Antonietta Taticchi:”Oggi diamo il via a qualcosa di nuovo, un impulso di entusiasmo e riqualificazione per questa città.
Soddisfatto anche il priore di Porta San Facondino Fabio Pasquarelli che ha detto:”Ci fa piacere poter dare una mano al Rione Porta Santa Susanna, siamo convinti che confrontarci con altre realtà che hanno la nostra stessa passione, sia un ottimo modo per migliorare“.

Nel corso dell’evento Daniele Gelsi ha tenuto una breve “lectio magistralis” per illustrare costumi e canoni di bellezza del tempo. L’artista ha ricordato che nel ‘400 i canoni di bellezza erano molto diversi da oggi. Nel pieno rispetto dello stile gotico, predominava la notevole altezza delle figure e, dunque, la verticalità. Il ‘400, inoltre, era caratterizzato dall’ostentazione dei tessuti, soprattutto in termini di quantità (il riferimento ad esempio è all’uso degli strascichi), per questo le donne dell’epoca dovevano saper indossare tali costumi ed avere uno straordinario portamento. Allo stesso Gelsi è stato assegnato, nel corso dell’evento, il difficile compito di scegliere la dama che sfilerà nel corteo storico in rappresentanza del rione di Porta Santa Susanna. L’evento celebrato davanti a un’ampia platea è terminato con uno scambio di doni tra il “capitano” perugino Mario Gambelunghe e il priore gualdese Fabio Pasquarelli.

 

 

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Redazione Gualdo News
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