Rubano all’isola ecologica, due rumeni arrestati dai carabinieri

Stavano portando via batterie per auto dalla stazione ecologica di Gubbio, ma il furto è stato interrotto dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gubbio, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Gualdo Tadino che hanno tratto in arresto i due ladri.

La pattuglia, mentre transitava nella zona del deposito, ha notato un furgone di colore rosso nei pressi della recinzione. Visto che la rete metallica era stata tagliata, i militari sono intervenuti ad hanno bloccato il ladro. Perquisito il furgone, al suo interno i carabinieri hanno trovato numerose batterie per auto. Altrettante ne erano state stipate lungo la recinzione per essere poi caricate sul mezzo. I militari sono quindi entrati all’interno dell’isola ecologica e lì hanno identificato un altro soggetto che nel frattempo, temendo di essere catturato,  si era nascosto. I due, rumeni, un maggiorenne ed un minorenne, domiciliati a Perugia, con precedenti, anche recenti, avevano già caricato sul furgone oltre 40 batterie per auto. Portati in caserma per gli ulteriori accertamenti i militari hanno riscontrato che sul rumeno 30enne pendevano una serie di accuse per furto, anche ai danni di altre isole ecologiche presenti nella provincia. L’uomo stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato in concorso e tradotto presso il Tribunale di Perugia per il rito direttissimo dove è stato condannato a sei mesi di reclusione.

ARRESTATO NIGERIANO PER FALSE GENERALITA’ – I Carabinieri di Fossato di Vico hanno tratto in arresto  in flagranza di reato un nigeriano classe ’87, disoccupato, con precedenti di polizia, irregolare sul territorio nazionale, poiché durante un controllo effettuato nei pressi di un esercizio commerciale di Fossato di Vico, effettuato su richiesta di alcuni avventori, era sprovvisto di permesso di soggiorno in corso di validità e aveva fornito false generalità agli operanti. L’arrestato, dopo gli accertamenti di rito, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia di Gubbio.

DAGLI ARRESTI DOMICILIARI A CAPANNE – Nei guai un 20enne magrebino. I carabinieri della Stazione di Nocera Umbra hanno provveduto ad eseguire la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane magrebino, noto alle forze di polizia. Già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, più volte controllato dai carabinieri, aveva più volte violato le prescrizioni, non essendo presente a casa e ospitando, quando presente, altri pregiudicati. Lo stesso era già finito in carcere e messo ai domiciliari lo scorso mese di dicembre poiché, assieme a due connazionali, si era reso protagonista di un furto e di una rapina a danno di una donna a Fossato di Vico. Il Gip di Perugia ha così disposto la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la della custodia cautelare in carcere.

INTENSIFICATA LA PREVENZIONE – Dall’inizio dell’anno ad oggi  la Compagnia di Gubbio ha intensificato i servizi di vigilanza per la prevenzione ed il contrasto dei reati contro il patrimonio, per il controllo della circolazione stradale e per arginare il fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e di stupefacenti, anche impiegando militari in abiti civili. I controlli hanno portato diversi positivi risultati.

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Redazione Gualdo News
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