Si è conclusa in questi giorni la prima fase dei sopralluoghi post sisma. Fase che aveva l’obiettivo di rilevare l’agibilità degli edifici per i cittadini che ne hanno fatto richiesta.
Le squadre dei tecnici inviate dalla Regione Umbria nei mesi scorsi hanno effettuato a Gualdo Tadino i rilevamenti necessari per capire eventuali criticità. La mole delle richieste è stata molto elevata: sono state 828 le domande di sopralluogo.
I numeri emersi sono confortanti, anche se esistono delle situazioni più delicate, che per il momento sono tenute sotto controllo. Sui sopralluoghi svolti 570 sono risultati gli edifici agibili, 130 quelli non utilizzabili e 128 che necessitano di un ulteriore sopralluogo con scheda AEDES per approfondire l’entità dei danni.
Su questa attività è intervenuto il sindaco Presciutti che ha ringraziato la Regione Umbria e i tecnici che hanno collaborato. “Da oggi parte le seconda fase – ha detto il primo cittadino – quella dell’approfondimento rispetto alle criticità evidenziate. Sarà nostra cura mettere a disposizione di tutti i cittadini interessati le strutture comunali per avere l’assistenza amministrativa di cui abbisognano. Si tratterà di un lavoro complesso che porteremo avanti con il massimo della celerità possibile”.