“Il mio unico obiettivo era, è, e rimarrà quello di dare continuità ed un futuro ben definito ad uno degli ultimi presidi industriali presente non solo in città ma nell’intero territorio quale è Tagina”. Parole del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, dopo le notizie sulle difficoltà per la concessione della cassa integrazione straordinaria.
“Ci siamo fortemente impegnati – recita la nota stampa del primo cittadino gualdese – nel corso dell’ultimo biennio, anche con la vecchia proprietà, per garantire un futuro all’azienda ed ai suoi dipendenti. In più di un’occasione insieme alla Regione dell’Umbria ed al sindacato abbiamo costruito con fatica una prospettiva reale di sviluppo, in stretto contatto anche coi referenti ministeriali. Una prospettiva che ora non può essere messa a repentaglio proprio sulla linea del traguardo“.
La nuova proprietà ha fatto ripartire la produzione del primo forno, ha un piano industriale giudicato serio e credibile e il tribunale ha omologato il concordato in tempi record. Entro il mese di ottobre l’intenzione è quella di far partire il secondo forno ed entro l’inizio del 2019 l’azienda dovrebbe essere a regime. La Regione dell’Umbria ha messo a disposizione risorse e possibili soluzioni per gli ammortizzatori sociali.
“Di fronte ad un quadro come questo – dice Presciutti – diventa incomprensibile e inaccettabile non aver ancora avuto una convocazione ufficiale da parte del competente Ministero e di conseguenza da parte del Governo, al quale spetta di trovare una soluzione politica per la concessione di un periodo di CIGS necessario per garantire l’occupazione a tutti i dipendenti e consentire un periodo di rump-up per la messa a regime della produzione ed al rientro al lavoro di tutti i dipendenti nessuno escluso“.
“Il 3 agosto è vicinissimo e piuttosto che perdere tempo in sterili quanto inutili polemiche mediatiche – tuona Presciutti – il Governo ed i parlamentari che lo sostengono, con particolare riferimento a quelli eletti in Umbria, lavorino per trovare una soluzione politica che non solo è possibile ma a portata di mano. Per inciso: non ho mai avuto il piacere né di incontrare, né tanto meno di sentire neanche al telefono chi mi accusa di aver espresso giudizi sul proprio operato che francamente mi è ignoto come lo è ai più“.
La priorità assoluta per il sindaco e ovviamente per tutta la già disastrata economia gualdese è quella di evitare licenziamenti. “Questo è ciò che chiede da tempo ed a gran voce un’intera comunità che non può essere mortificata – conclude Presciutti – Combatteremo fino alla fine e come sempre sarò in prima linea al fianco dell’azienda dei lavoratori e dei loro rappresentanti affinché ci siano le adeguate risposte. In caso contrario ognuno si assumerà le proprie responsabilità”.