Fauna selvatica, la Regione stanzia ulteriori risorse per la copertura integrale dei danni

La Regione Umbria provvederà a trasferire ulteriori risorse ai tre Ambiti territoriali di caccia per consentire la liquidazione del 100% dei danni provocati all’agricoltura dalla fauna selvatica nell’anno 2020. L’atto è stato formalizzato questa mattina con delibera della Giunta regionale con uno stanziamento di circa 256mila euro complessivi, a copertura integrale del fabbisogno accertato”. Lo rende noto l’assessore all’Agricoltura e alla Caccia, Roberto Morroni.

“I danni verificati – ha precisato l’assessore – sono stati quantificati dai Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia. Sono danni condizionati, in modo diretto e indiretto, dalle limitazioni dell’attività venatoria imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19, con la conseguente contrazione delle giornate di calendario che non hanno consentito, pertanto, di intervenire secondo i piani di gestione e di contenimento previsti”.

Tale scelta di indennizzo integrale – ha sottolineato Morroni – nasce proprio dalla considerazione degli impedimenti all’esercizio dell’attività venatoria e testimonia, al contempo, l’attenzione dell’Esecutivo regionale sia nei riguardi del mondo agricolo che delle squadre di cinghialisti le quali, in virtù di questo intervento straordinario della Giunta, vengono economicamente esonerate dal versamento di contributi”.    

“Dando seguito a quanto preannunciato in sede di Terza Commissione consiliare dell’Assemblea Legislativa – ha dichiarato ancora l’assessore regionale – confermo con questo atto l’impegno assunto dall’Assessorato e dalla Giunta regionale di intervenire con risorse aggiuntive rispetto agli stanziamenti già previsti, così da garantire agli Atc la totalità degli indennizzi da destinare alle imprese per i danni subiti alle colture agricole e forestali a causa della fauna selvatica e, in particolare, della specie cinghiale”.

“L’assegnazione di ulteriori risorse agli ATC per la liquidazione di ristori alle imprese del comparto primario – ha concluso Roberto Morroni – si inserisce in un articolato programma di attività che l’Assessorato attua in condivisione di intenti con gli stessi Atc, con le organizzazioni del mondo agricolo e di quello venatorio, tramite azioni straordinarie di rafforzamento delle misure finalizzate alla riduzione della presenza eccessiva di cinghiali nel territorio, alla gestione sostenibile della specie e, conseguentemente, alla prevenzione dei danni alle colture e dei rischi per la pubblica incolumità”.

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Marco Gubbini
Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria. Ex direttore artistico di Radio Tadino (1985-1986), ideatore e curatore di programmi televisivi giornalistici delle emittenti Rete7 (1985-1990) e TV23 (2003-2006). Esperienze varie come corrispondente di varie pubblicazioni, fra cui Calcio Perugia (2005), La Voce di Perugia (2006-2007). E' stato collaboratore dell’agenzia di stampa Infopress (2004-2012), ha scritto articoli per testate quali Il Giornale dell’Umbria, La Nazione, Il Corriere di Romagna, Il Sannio, Il Crotonese, Il Corriere di Forlì, La Nuova Ferrara. Iscritto all’Associazione Italiana Reporter e Fotografi dal 2009. Coideatore e curatore del sito gualdocalcio.it (1998-2012) e gualdocasacastalda.it (dal 2013 al 2016). Addetto stampa del Gualdo Calcio in serie C e altre categorie (dal 2004 al 2012) e del Gualdo Casacastalda in serie D (dal 2013 al 2016). Segretario dell’Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino dal 2014 al 2017. Componente della redazione dei periodici Il Nuovo Serrasanta e Made in Gualdo. Autore del libro "Libera, ma Libera Veramente" (edizioni Eta Beta, 2021).