Tanti amici e commozione nel ricordo di Angelo Marinangeli, il decano del giornalismo umbro, celebrato con la consegna del premio giornalistico a lui intitolato, voluto dalla famiglia e con il patrocinio del Comune di Nocera Umbra, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria e dell’Istituto d’istruzione superiore Dante Alighieri.
A vincere il premio, giunto alla decima edizione, per la categoria regionale Roberto Vicaretti e per la categoria nazionale Xavier Jacobelli.
A introdurre la cerimonia è stato il sindaco di Nocera Virginio Caparvi, alunno di Marinangeli a scuola, che lo ha ricordato per la grande passione che metteva nella professione e nel rapporto con gli studenti.
Commosso anche il saluto della consigliera regionale Donatella Porzi, amica di Angelo, così come quello del vicesindaco Alberto Scattolini: “Quella di Angelo è l’esperienza di chi ha vissuto il giornalismo nei piccoli borghi”.
Emozionati anche i due premiati. Se Vicaretti ha ricordati i tanti aneddoti che lo hanno avvicinato a quella che è diventata una professione totalizzante, Jacobelli ha voluto rivolgersi ai giovani in sala consigliando loro di studiare e di riservare la massima attenzione sull’uso delle parole. Tanto l’interesse e la curiosità dei ragazzi in sala che hanno riempito di domande i due ospiti.
Roberto Vicaretti nasce a Narni nel 1982. Giornalista professionista dal 2008, da quindici anni lavora per Rainews24, dove cura la rassegna stampa della mattina e il programma di approfondimento politico “Specchio dei Tempi”. Nel 2020 e nel 2021 ha condotto “Agorà estate” e, sempre nel 2021, ha condotto “Titolo V”, entrambi su Rai3. Nel 2015 ha pubblicato per Imprimatur “La certezza del dubbio. Pietro Ingrao raccontato da chi lo ho conosciuto”. Nel 2020 ha pubblicato per People “Non c’è Pace” con Romina Perni e nel 2024 “Dove sono i pacifisti” con Mauro Biani.
Motivazione Vicaretti: “Giornalista e conduttore televisivo, Roberto Vicaretti è cresciuto sotto l’ala della Rai partendo dall’Umbria, con le radici a Narni dov’è nato e a Massa Martana dov’è cresciuto. Ha saputo imporsi per lo stile sobrio nella capacità di rivolgersi ai telespettatori in modo sempre esaustivo, con appropriate terminologie ed efficace modulazione della voce. Nel servizio pubblico si distingue nell’offrire una guida attenta e completa alla lettura dei quotidiani, curando con alta professionalità la rassegna stampa di Rainews24, fino ad essere perfetto padrone di casa negli spazi di approfondimento come “Specchi dei Tempi”, “Agorà estate” e “Titolo V” che la Rai gli ha affidato. Ha unito all’esperienza televisiva anche le qualità di scrittore”.
Xavier Jacobelli è giornalista sportivo di lungo corso, già direttore del Corriere dello Sport – Stadio, fondatore del Qs Quotidiano sportivo, oggi nelle pagine del Qn. Dopo numerosi incarichi è diventato editorialista delle testate del gruppo Amodei, dedicandosi ai canali digitali del gruppo. Nell’arco della sua carriera, Jacobelli ha ricevuto 24 premi giornalistici nazionali e, in qualità di direttore di Tuttosport, da Giovanni Malagò è stato insignito del Collare d’Oro al merito sportivo, la massima onorificenza sportiva italiana attribuita dal Coni.
Motivazione Jacobelli: “Forte personalità, chiarezza espositiva nel linguaggio scritto e parlato, eleganza nella forma e nella sostanza: Xavier Jacobelli è un leader riconosciuto del giornalismo italiano, con il prestigio che è dato a chi come lui, nel tempo, ha saputo mettersi in gioco dando il massimo e il meglio in ogni esperienza, da collaboratore, redattore, direttore, editorialista, opinionista. Raccoglie continui apprezzamenti e titoli di merito, come il Collare d’oro al merito sportivo che gli è stato conferito, la massima onorificenza sportiva italiana attribuita dal Coni. Ha fatto suo e sviluppato il primo imperativo consiglio ricevuto da Indro Montanelli «scrivi come mangi!» e fa trasparire in ogni forma espressiva il mantra della passione che ha sempre considerato il motore del mestiere di giornalista”.