30 anni di Euroforn. La nostra intervista a Nazzareno Poldi

Trenta anni sono una tappa importante e non parliamo dell’età di una persona, ma di quella che è una squadra di persone: un’azienda. In tempi come quelli che stiamo vivendo, raggiungere il traguardo di tre decenni di attività è un evento che si può definire “prezioso” non solo per la proprietà e i dipendenti, ma anche per tutto il tessuto economico della zona.

L’azienda è Euroforn e ne parliamo con il titolare, Nazzareno Poldi che ci svela come tutto nacque, nel 1994, da un’idea di alcune persone che avviarono la commercializzazione di prodotti per la pulizia e articoli di ferramenta. Dopo circa due anni Poldi iniziò a rilevare le quote degli altri soci e a sviluppare l’attività nel settore dei sistemi di imballaggio.
Di seguito, l’intervista esclusiva di Gualdo News nel giorno esatto, il 14 dicembre, del trentennale.

Quale è stato il primo grande successo, quello che ti ha fatto capire di essere sulla strada giusta?
Dopo circa dieci anni di intenso lavoro svolto in tutta Italia, avevo potuto constatare che solo fornendo servizi di alto livello e prodotti di qualità si poteva ottenere una solida e costante crescita dell’azienda. Di li a poco diedi vita alla filiale di Pesaro, che ebbe da subito un impatto molto importante sul fatturato che complessivamente per diversi anni ha avuto tassi di crescita del 50 %.

Qual è l’aspetto del tuo lavoro che ti piace di più?
Il mio lavoro consiste nel trovare le soluzioni più efficienti e i prodotti migliori per soddisfare le esigenze di imballaggio dei nostri clienti, che operano in moltissimi settori dell’attività economica. Ogni volta che riesco a raggiungere questo obiettivo ne traggo motivi di soddisfazione e nuovi stimoli.

C’è una ricetta per mantenere un’azienda solida per così tanto tempo?
La solidità di un’azienda si costruisce e si mantiene attraverso investimenti oculati, trattenendo al suo interno il massimo della liquidità così da poter affrontare con sicurezza anche i momenti di difficoltà. Stringere accordi strategici di collaborazione con i fornitori è fondamentale per acquisire le materie prime a costi coerenti con l’andamento del mercato, a cui poter offrire prodotti di qualità a prezzi competitivi.

C’è stato un momento più difficile di altri?
Il momento più difficile si è avuto nei primi anni 2000 nel passaggio dalla Lira all’Euro. In quel periodo furono in tanti ad approfittare dell’occasione per incrementare i prezzi mentre noi restammo sempre coerenti con il tasso di cambio, riducendo i nostri margini, ma riuscendo così a mantenere i volumi di vendita.

Qual è il prodotto che fornisce i maggiori risultati all’azienda?
Siamo tra i maggiori “converter” in Italia, ovvero tra i grandi produttori e i consumatori finali ci sono aziende come la nostra che effettuano la trasformazione dei prodotti industriali in articoli di largo consumo e forniscono servizi. In questo ambito Euroforn è il più importante “converter” italiano nella produzione di film estensibile ad uso manuale e tra i primi in Europa per numero di bobine prodotte quotidianamente.

In questi momenti particolari in cui, più che in passato, sembra mancare il coraggio di intraprendere un’attività in proprio, cosa consiglieresti a chi volesse avviare una nuova impresa?
Ai tanti giovani potrei sicuramente dire che se ce l’ho fatta io, che vengo da una famiglia di persone che fino al 1974 lavoravano la terra, credo che con una buona idea, voglia di emergere e tanta passione per il proprio lavoro come quella che ho sempre profuso nella mia attività, tanti altri possono impegnarsi e riuscire a realizzare i propri sogni e raggiungere traguardi importanti.

Un messaggio che vorresti inviare ai dipendenti, ai collaboratori e tutti quelli che ti hanno accompagnato in questo percorso.
Voglio ringraziare tutti i nostri dipendenti, sia gli attuali che quelli che lo sono stati in passato, perché grazie a loro siamo arrivati fin qui. Ringrazio i nostri agenti, che con il loro duro lavoro rappresentano ogni giorno la nostra azienda in tutta Italia. Ringrazio la mia famiglia che mi ha permesso di realizzare tutto questo, dovendo accontentarsi della mia minima presenza in casa, dovuta alle tantissime ore dedicate inizialmente a conquistare la fiducia dei clienti ed oggi a guidare l’azienda per almeno 12 ore al giorno.
Da qualche mese ho il piacere di affermare che in Euroforn ha fatto il suo ingresso la seconda generazione con Federico, il mio figlio maggiore. Il mio ringraziamento più grande va a mio padre, che è venuto a mancare due anni e mezzo fa e a mia madre, sempre presenti ed attenti a trasmettere la fiducia nei valori del lavoro e del rispetto per gli altri.

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Redazione Gualdo News
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