Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, rappresenta una data che l’amministrazione comunale di Gualdo Tadino intende ricordare anche per onorare ancora una volta la memoria dei diciotto gualdesi che persero la vita nei campi di concentramento e di prigionia nazisti durante la Seconda guerra mondiale.
Per questo motivo verrà proseguito il progetto avviato cinque anni fa con la collocazione delle prime pietre d’inciampo davanti all’abitazione dei fratelli Filippetti, che morirono nei lager. Altre pietre sono state collocate negli anni successivi nella frazione di Palazzo Mancinelli, davanti alle case di Nello Saltutti e Silvio Biscontini.
Dal 2022 Piazza Soprammuro è diventata luogo simbolo della memoria con l’installazione di ulteriori pietre d’inciampo per ricordare Secondo Bazzucchi e Germano Gaudenzi, seguite nel 2023 da quelle in memoria di Francesco Stella e Antonio Provvedi, e nel 2024 da altre due pietre per Nello Mendichi e Secondo Tacchi.
Quest’anno, sempre in piazza Soprammuro, saranno ricordati Enrico Giovagnoli e Pietro Martinelli.
Enrico Giovagnoli, nato il 2 febbraio 1918 a Gualdo Tadino, morì il 22 gennaio 1945 in Germania sul fronte tedesco e fu sepolto a Novy Jicin, in Repubblica Ceca. Era un soldato dell’8° Autoreparto pesante. La sua salma è stata riportata in patria qualche anno fa e si trova nel cimitero di San Facondino.
Pietro Martinelli, nato il 2 dicembre 1913 a Gualdo Tadino, morì il 24 agosto 1944 a Zgorzelec/Gorlitz (Voivodato della Bassa Slesia) e fu sepolto in Polonia a Bielany, Varsavia. Era caporale del 1° Reggimento Genio Pontieri e del 3° Battaglione Legnago (Verona). La sua salma è stata riportata in patria qualche anno fa e si trova nel cimitero di Pieve di Compresseto.
Questi dati sono stati tratti dall’archivio personale di Mauro Guidubaldi, del compianto Fabbrizio Bicchielli con la collaborazione di Daniele Amoni, che il Comune intende ringraziare per le ricerche condotte negli anni sui gualdesi che hanno perso la vita o sono tornati in patria durante la Prima e la Seconda guerra mondiale.
“Per quanto riguarda il Giorno della Memoria – ha detto il sindaco Massimiliano Presciutti – la nostra amministrazione prosegue con il Progetto delle Pietre d’Inciampo, iniziato cinque anni fa, per fare di Piazza Soprammuro un luogo simbolico della memoria e dei diritti. Lunedì prossimo ricorderemo Enrico Giovagnoli e Pietro Martinelli e ringrazio Mauro Guidubaldi, che ha avuto un ruolo determinante nella ricerca dei nomi da commemorare, nelle relazioni con i familiari e nell’organizzazione della cerimonia, nonché Daniele Amoni e il compianto Fabbrizio Bicchielli per la loro preziosa collaborazione.”
“Nel 2025 riflettere sui temi legati alla Shoah acquista un significato ancora più profondo, alla luce delle complesse sfide geopolitiche che stiamo vivendo – ha detto ancora il primo cittadino gualdese – La storia, purtroppo, non ci ha insegnato tutto, come testimoniano i conflitti che ancora oggi devastano numerosi Paesi, causando la sofferenza di innocenti ogni giorno. Il 27 gennaio deve dunque essere non solo una giornata di memoria, ma anche un momento di impegno concreto, affinché, partendo dalle nostre comunità, possiamo lavorare insieme per ricostruire la pace.”
La cerimonia ufficiale delle Pietre d’Inciampo 2025 a Gualdo Tadino si terrà lunedì 27 gennaio alle ore 10.30 in Piazza Soprammuro, con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale, dei familiari delle vittime, degli studenti delle scuole del territorio (Istituto Comprensivo Gualdo Tadino, I.I.S. “R. Casimiri” e Istituto Bambin Gesù) e di Don Michele Zullato, che benedirà le Pietre d’Inciampo in memoria di Enrico Giovagnoli e Pietro Martinelli.
Le iniziative per il Giorno della Memoria a Gualdo Tadino saranno molteplici e coinvolgeranno diversi soggetti, tra cui le scuole. Tra queste, alle ore 10, presso l’Aula Magna dell’Istituto Casimiri, si terrà una conferenza del professor Marco Jacoviello sull’antisemitismo a cura dell’Istituto Scolastico. Alle 11.30, presso il Teatro Don Bosco, l’Istituto Casimiri presenterà la Lezione Spettacolo “Lise Meitner e la fissione nucleare“, lettura teatrale di e con Paola Tortora e introduzione storico-scientifica a cura di Giovanni Carlotti dell’Università di Perugia, nell’ambito del progetto P-TREE.
“Il 27 gennaio di ogni anno – ha commentato l’assessore alla Cultura, Gabriele Bazzucchi – è una giornata di commemorazione delle vittime dell’Olocausto, un’occasione di riflessione per mantenere viva la nostra coscienza collettiva, ricordare il passato e promuovere azioni e attività per la pace, la cooperazione, l’ascolto e l’inclusione di ogni individuo, indipendentemente da genere, origine etnica, religione, disabilità, età, orientamento sessuale e convinzioni personali”.
PROGRAMMA COMPLETO – LUNEDI 27 GENNAIO
Ore 10,00
Aula Magna Istituto Casimiri
Conferenza del Prof. Marco Jacoviello sull’antisemitismo a cura dell’Istituto Scolastico
Ore 10,30
Piazza Soprammuro
Inizio cerimonia apposizione Pietre d’Inciampo 2025 in memoria di Enrico Giovagnoli e Pietro Martinelli
Ore 10,45
Saluti delle Istituzioni
A Seguire:
Benedizione delle Pietre D’inciampo e minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime
Ore 11,30
Teatro Don Bosco
Lezione-Spettacolo “Lise Meitner e la fissione nucleare”
Lettura teatrale di e con Paola Tortora. Introduzione storico-scientifica a cura di Giovanni Carlotti (UniPg) in seno al Progetto P-TREE