Nocera Umbra, crocevia di culture nell’Alto Medioevo, conserva testimonianze preziose della presenza longobarda nel suo territorio.
Per approfondire queste radici storiche, domani, sabato 30 agosto alle ore 17.30, nella Sala dei Sindaci del Museo Archeologico di Nocera Umbra, si terrà il convegno “Il territorio di Nocera Umbra”, nell’ambito del ciclo di appuntamenti dedicati a I Longobardi fra Marche e Umbria.
L’incontro, organizzato dall’associazione culturale L’Arengo in collaborazione con il Comune di Nocera Umbra, il Museo delle Civiltà di Roma e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, vedrà la partecipazione di studiosi ed esperti di altomedioevo.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Virginio Caparvi, il dottor Stefano Pintor, responsabile del Museo dell’Alto Medioevo presso il Museo delle Civiltà di Roma, terrà una relazione dal titolo “Strumenti e rappresentazioni simboliche del potere: le selle plicatiles di Nocera Umbra”.
Seguirà l’intervento della dottoressa Paola Romi, funzionaria del Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Umbria, che affronterà il tema “Nocera Umbra tardoantica ed altomedievale. Ultimi dati dagli scavi”.
Chiuderà i lavori il dottor Andrea R. Staffa, archeologo ed ex funzionario del Ministero della Cultura, curatore del convegno “I Longobardi fra Marche ed Umbria”, con una relazione su “Bizantini e Longobardi a Nocera Umbra e il suo territorio. Nuove acquisizioni e progetti di ricerca”.
A moderare sarà Andrea Iaccarino, presidente dell’associazione L’Arengo APS.














