E’ stato abbattuto giovedì 30 ottobre il diaframma della Galleria La Rossa nel territorio comunale di Genga, in provincia di Ancona, dove sono in corso i lavori di potenziamento della linea Orte–Falconara, lotto Genga-Serra San Quirico.
L’operazione di abbattimento del diaframma, che segna il completamento della galleria con l’apertura del passaggio tra i due fronti dei lavori, è avvenuta con l’impiego di escavatori.
La Galleria La Rossa, lunga 1196 metri, rappresenta una delle più importanti opere del complessivo progetto di raddoppio ferroviario e riguarda il lotto 2, finanziato in prevalenza con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
I lavori sono stati affidati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), committente dell’opera, al Raggruppamento Temporaneo Imprese composto da Eteria Consorzio Stabile e Salcef sotto la direzione dei lavori di Italferr (Gruppo FS Italiane) per un valore complessivo dell’investimento di circa 545 milioni di euro, di cui 438 con fondi PNRR.
All’evento erano presenti Tiziano Consoli, assessore Regionale al Lavoro e Protezione Civile, Chiara De Gregorio, Direttore Investimenti Area Centro RFI, Roberta Olivi, Responsabile Area Infrastruttura Centro Italferr, e Vincenzo Onorato, Amministratore delegato Consorzio Eteria.
IL PROGETTO – Il potenziamento della linea Orte–Falconara prevede diversi interventi, tra i quali è presente il Raddoppio della tratta PM 228–Castelplanio, che risulta essere suddiviso in 3 lotti: la tratta PM 228-Genga (lotto 1), la tratta Genga–Serra San Quirico (PNRR) (lotto 2) e la tratta Serra San Quirico-Castelplanio (lotto 3).

IL LOTTO 2 – L’intervento, particolarmente complesso con 6 gallerie e 4 viadotti, è ritenuto prioritario rispetto agli altri lotti ed è stato inserito tra gli interventi finanziati dal PNRR per il raddoppio della tratta Genga – Serra San Quirico. Questa operazione aumenterà la capacità dell’infrastruttura per i viaggiatori migliorando l’accessibilità al servizio ferroviario, la regolarità e la sicurezza con l’eliminazione dei passaggi a livello presenti oggi sul tracciato. Alcuni tratti della linea consentiranno di raggiungere velocità fino a 200 km/h, mentre in questo specifico lotto si arriverà fino a 170 km/h. Il nuovo tracciato del lotto 2 di 8,9 km. verrà realizzato prevalentemente in variante e, per oltre la metà della sua estensione, in galleria.
I principali interventi riguardano: la realizzazione di una serie di gallerie alternate a viadotti, di una nuova stazione a Genga in prossimità del parco delle Grotte di Frasassi, l’adeguamento e la nuova realizzazione delle viabilità per il ripristino dei collegamenti con la SS 76 e la riqualificazione della stazione di Serra San Quirico.

I BENEFICI – L’opera consentirà di incrementare la velocità di linea fino a 200 km/h, minori tempi di percorrenza, per la relazione Roma–Ancona (fino a 30 minuti in meno) e Roma–Perugia (fino a 10 minuti in meno), potenziamento dell’intermodalità e decongestionamento del sistema stradale.














