GUALDO TADINO – La chiusura della Scuola Secondaria di I grado Paritaria “Bambin Gesù” di Gualdo Tadino è ancora una ferita viva e pulsante e sulla questione interviene con una nota il sindaco della città, Massimiliano Presciutti, che non risparmia critiche su una vicenda risalente a circa cinque anni fa, quando il Centro Internazionale Montessori di Perugia fece una proposta che, a detta di molti, avrebbe potuto rilanciare l’istituto privato gualdese.
Riportiamo integralmente la nota del sindaco.
“In questi ultimi giorni – ha detto il primo cittadino – sono stato più volte sollecitato sia dai genitori sia da molti cittadini sulla chiusura della Scuola Secondaria di I grado Paritaria “Bambin Gesù”. Comunicazione che è improvvisamente giunta lo scorso 28 luglio in merito alla quale con lettera prot. pec n° 17682 inviata all’Ufficio Scolastico Regionale Umbria nella figura del Dott. Giuseppe Feliciotti e al Dirigente dell’Ambito Territoriale per la Provincia di Perugia, ho chiesto immediatamente l’attivazione di una nuova classe presso la Scuola Secondaria di I grado Statale “Franco Storelli” di Gualdo Tadino. Su questo versante, ad oggi, posso garantire che sto personalmente seguendo la vicenda e che in ogni caso i ragazzi vedranno garantito il proprio diritto allo studio presso la Scuola Media Statale.
Discorso a parte merita invece la vicenda che ha coinvolto l’Istituto Bambin Gesù, che ormai da anni vede un lento, ma progressivo ridimensionamento. In questi ultimi giorni ho avuto modo di visionare in maniera molto approfondita un carteggio risalente al periodo novembre 2009 – febbraio 2010, dal quale si evince come il Centro Internazionale Montessori di Perugia fece una proposta molto interessante e di assoluto livello sia dal punto di vista formativo che istituzionale, che avrebbe potuto rilanciare l’Istituto Bambin Gesù, garantire occupazione e fare della nostra città un centro di eccellenza. Dal medesimo carteggio si evince come i docenti della Scuola Media e dell’allora Liceo della Comunicazione Bambin Gesù scrissero in data 13-01-2010 una comunicazione formale all’allora sindaco di Gualdo Tadino, Roberto Morroni, nella quale riassumevano le opportunità per la città inserite nella proposta formulata dall’Opera Montessoriana, sottolineando altresì forti preoccupazioni rispetto al paventato naufragio di tale iniziativa. Appare pertanto evidente come rispetto ad una vicenda così rilevante per la nostra comunità non vi sia stata all’epoca il dovuto approfondimento in sede istituzionale, o quanto meno, se c’è stato, il medesimo non coinvolse in nessun modo la massima Assise Cittadina. Risultato: in soli cinque anni, per difficoltà economiche, l’Istituto Bambin Gesù ha perso i corsi di Scuola Secondaria di II grado e da quest’anno anche quelli di Scuola Secondaria di I grado. Questi sono i fatti rispetto ai quali oggi ci troviamo ad affrontare una situazione di difficoltà”.