“Il piacere della libertà” era il tema della decima edizione del concorso letterario nazionale per opere di narrativa organizzato dall’Associazione Turistica Pro Tadino in collaborazione con l’Accademia dei Romiti, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Gualdo Tadino.
Il Premio Rocca Flea è una rassegna oramai radicata, fatto dimostrato dalle tante opere che sono arrivate da Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Emilia Romagna, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia.
La giuria, presieduta dal professor Antonio Pieretti, quest’anno era composta da Giuseppe Zois, Giacomo Marinelli Andreoli, Ennio Trinelli e Gianni Paoletti.
Sabato scorso la premiazione delle opere finaliste, evento a cui hanno partecipato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, il presidente della Pro Tadino Luciano Meccoli, il rettore dell’Accademia dei Romiti Pierluigi Gioia e il presidente di giuria Antonio Pieretti.
Durante l’evento ci sono stati momenti dedicati alle letture dei testi tratte dai racconti dei vincitori ad opera di Marco Panfili, accompagnato dalla musica del violoncellista Mauro Businelli e del chitarrista Alessandro Zucchetti.
Il primo premio è andato al racconto “Amara Libertà” di Claudio Ferrata (Perugia). Al secondo posto “Mezzanotte in Libertà di Giovanni Rosa (Ragusa). Terzo premio per “Tre uomini in fuga” di Vanes Ferlini (Bologna). Il premio Giovane Scrittore è andato alla bolognese Elisa Ciofini con il racconto “Un cuore a scacchi”.
Questi i nomi degli autori finalisti, con i relativi racconti: Paolo Borsoni, A fronte alta; Gloria Cirocchi, Settembre; Francesco Farabi, Finalmente liberi; Gerardo Giordanelli, Due sorelle; Antonio Giordano, Amaretto; Anna Pasquini, Portati via; Claudia Granatelli, Un pomeriggio d’estate, in piazza, a Firenze (sezione under 25); Federica Meccoli, Eleuteria (sezione under 25); Laura Zanella, Nel cammino dell’illusione (sezione under 25).
Tutti i vincitori hanno ricevuto in premio delle opere in ceramica realizzate appositamente dalla bottega artigiana La Vecchia Gualdo, dipinte dal maestro Sergio Donnini e un coupon per soggiornare a Gualdo Tadino e visitare gratuitamente la mostra “Seduzione e potere, la donna nell’arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo”, curata da Vittorio Sgarbi.