Presciutti :”Dirigenti scolastici eugubini come televenditori”

Durissimo il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, che va giù pesante contro un dirigente scolastico di Gubbio che ha definito “esaustiva l’offerta formativa di Gubbio, con un quadro che da anni si è assestato” e consigliato tutti gli studenti di “scegliere gli originali e non le copie“.

Secondo il primo cittadino gualdese c’è chi si ostina a mostrare i muscoli con arroganza, dopo aver ottenuto molto più di quanto le norme avrebbero consentito. “Un dirigente che afferma quelle cose – dice Presciutti – somiglia più ad un operatore da televendita, che evidentemente se ne frega di una strategia territoriale complessiva e si concentra esclusivamente su una visione Gubbio-centrica che non può in nessun modo essere accettata“.

I dirigenti scolastici eugubini hanno affermato di attendere un tavolo comprensoriale dal 2013. “Falsità assoluta – secondo il sindaco gualdese – Sono ormai più di due anni che, sia in ambito di tavolo aree interne, sia in momenti istituzionali aperti, in molte occasioni si è discusso del futuro dell’offerta formativa e di sicurezza in ambito scolastico  molto spesso con ‘assenze strategiche’. Non è quindi in alcun modo accettabile farsi fare lezioni da chi evidentemente pensa che in Umbria esista una specie di Repubblica Popolare di Gubbio alla quale, in tema di istruzione secondaria superiore, tutto è dovuto“.

Presciutti ribadisce che nell’area interna Nord–Est dell’Umbria bisogna arrivare a poli omogenei territoriali, che valorizzino tutti i comuni dove insistono indirizzi di scuola media superiore. Quindi Gualdo Tadino, Gubbio e Nocera Umbra. Sempre il sindaco ha spesso evidenziato la necessità di arrivare alla creazione di un polo di istruzione scientifica, uno per gli studi classici, uno per quelli linguistici, uno di carattere tecnico ed uno di carattere professionale. Proposta che è stata sposata e sollecitata dalla delegata delle aree interne in rappresentanza del Ministero e dai dirigenti regionali presenti al tavolo.

Di queste cose qui i dirigenti scolastici eugubini evitano da tempo scientemente e furbescamente di parlare – denuncia Presciutti – Il risultato è che anche quest’anno fra i 16 indirizzi tagliati in provincia di Perugia per mancanza cronica di iscritti sufficienti, non ce ne è nemmeno uno che insiste nell’area interna. Rilanciare e rafforzare l’istruzione tecnica e professionale è un obiettivo che gioverebbe a tutto il territorio e non solo alla città di Gualdo Tadino. Voglio far presente ai dirigenti scolastici della ‘Repubblica Popolare di Gubbio’ che se proprio vogliamo parlare di sovrapposizioni, le uniche che in questi anni sono sorte e ad oggi sono ancora in essere riguardano proprio gli istituti che insistono nel comune di Gubbio. Si sono replicati gli indirizzi del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico per Geometri che erano già presenti a Gualdo Tadino. Della serie quando fa comodo tutto si può fare altrimenti no! Un modo di fare non più tollerabile“.

Il Ministero dell’Istruzione sta puntato molto sul rilancio dell’istruzione tecnica e professionale in Italia. Interpretando letteralmente le linee guida della Giunta Regionale, l’I.I.S.S. Casimiri di Gualdo Tadino con l’approvazione unanime del consiglio comunale di Gualdo Tadino prima e del Consiglio della Provincia di Perugia poi, ha chiesto l’attivazione di un indirizzo tecnico–grafico che nulla ha a che vedere col liceo artistico. L’altro, quello professionale per Servizi all’agricoltura e lo sviluppo rurale, è una nuova emanazione ministeriale molto legata alle peculiarità del territorio. Anche questo nulla ha a che fare con il triennio di natura tecnica presente al Cassata–Gattapone.

Per quanto mi riguarda sono prontissimo al confronto che ho più volte stimolato anche con iniziative pubbliche – dice Massimiliano Presciutti – Ormai da più di due anni sostengo che va fatto un lavoro di revisione complessiva sull’offerta formativa, che valorizzi l’intera area interna nord est dell’Umbria. Questo non significa però che non si debba puntare fin da subito ad un rafforzamento dell’istruzione tecnica e professionale sul territorio medesimo. Sono invece fermamente contrario ad un modo di agire arrogante ed autoritario che nei fatti ha impedito in questi anni l’avvio di un confronto serio e di merito“.

Voglio che sia chiaro a tutti – conclude il sindaco di Gualdo Tadino – che quando si parla di scuola e quindi del futuro dei nostri figli, non esistono fratelli minori o cugini poveri, ma pari dignità. Chi nel mondo della scuola pensa ed agisce in virtù di altri principi fa un danno che rischia di diventare irreparabile per tante famiglie e tanti ragazzi. Francamente, con tutto il rispetto, a me non interessano le carriere dei dirigenti scolastici ma il futuro dei nostri ragazzi“.

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Redazione Gualdo News
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