Dopo che nei giorni scorsi sono stati eseguiti gli interventi preliminari sulla carreggiata che dovrà ospitare il doppio senso di marcia, da questa mattina, lunedì 8 luglio, sono partiti i lavori di risanamento profondo della pavimentazione sulla strada E45 tra Collestrada e Ponte Felcino a Perugia.
Questi interventi rientrano nell’ambito del piano di riqualificazione dell’itinerario E45-E55 Orte-Mestre, avviato da Anas a partire dal 2016 per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro di cui 600 milioni nel tratto umbro da Orte a San Giustino.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, il traffico in corrispondenza del cantiere sarà infatti consentito a doppio senso di marcia sulla carreggiata opposta, mentre saranno chiusi gli svincoli di Lidarno e Ancona/Valfabbrica in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Roma.
Il traffico proveniente da Ancona/Valfabbrica (SS318 Perugia-Ancona) e diretto sulla E45 in direzione Roma/Perugia/Firenze dovrà immettersi in direzione Cesena, uscire allo svincolo di Ponte Felcino e reimmettersi in direzione Roma.
Il traffico proveniente da Cesena e diretto verso Ancona potrà proseguire e invertire la marcia utilizzando lo svincolo di Ponte San Giovanni.
Il completamento di questa fase è previsto entro un mese. A seguire, il cantiere si sposterà verso nord, tra Ponte Felcino e Ponte Valleceppi.
I lavori consistono nella completa rimozione della vecchia pavimentazione, nel consolidamento degli strati profondi e nel rifacimento ex novo della sovrastruttura stradale, compresa la sistemazione idraulica della piattaforma e il rifacimento della segnaletica orizzontale.
L’entità consistente degli investimenti previsti e dei lavori da eseguire, senza alcun precedente rispetto al passato, ha già garantito e garantirà ulteriormente un sensibile miglioramento del livello di servizio e delle condizioni di sicurezza dell’infrastruttura, rendendo necessario un calendario di cantieri molto denso per realizzare gli interventi in tempi accettabili.
Per contenere i disagi al traffico ed evitare la chiusura di interi tratti di strada, i singoli cantieri vengono comunque avviati in modo scaglionato e graduale secondo un piano pluriennale.