Con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, del Consiglio Regionale dell’Emigrazione e dell’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea, in collaborazione con i media partner Erreti-Radio Tadino e Gualdo News, anche quest’anno il Museo dell’Emigrazione “Pietro” Conti è pronto per il XVII appuntamento con Memorie Migranti Festival – speciale edizione online 2022, a cura di Catia Monacelli, direttore del Museo, che si terrà il 16 e 17 febbraio prossimi.
Più che una conferma, una certezza. Non poteva mancare anche quest’anno lo speciale testimonial Piero Angela, che da anni segue il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti – Centro di Ricerca sull’Emigrazione Italiana, e in particolare il progetto “Memorie Migranti Festival”.
“L’emigrazione italiana, fenomeno storico quasi completamente assente nei manuali scolastici – spiega il giornalista – attraverso questo progetto torna ad essere indagata diventando momento di riflessione e di confronto con le migrazioni che riguardano l’Italia ed il mondo oggi”.
“Dall’esperienza del Concorso Video Memorie Migranti – ha sottolineato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, Presidente del Museo dell’Emigrazione – il Festival si arricchisce di presentazioni di libri, dibattiti, letture e proiezioni sul tema storico dell’emigrazione italiana e riflette sugli scenari migratori di oggi”.
Gli eventi in programma sono disponibili su Youtube Memorie Migranti Festival e sulla pagina Facebook Museo dell’Emigrazione Pietro Conti il 16 e 17 febbraio.
“Un programma – ha specificato l’Assessore alla Cultura Barbara Bucari – che mette in luce l’attività del Centro Studi del Museo dell’Emigrazione Pietro Conti. L’intento è di continuare a promuovere studi e ricerche anche in questo periodo che ha previsto purtroppo numerose limitazioni, con una serie di didattiche on-line, destinate alle scuole di ogni ordine e grado, che saranno a disposizione proprio attraverso il Festival”.
La kermesse aprirà i battenti il 16 febbraio con le presentazioni dei libri “Come il gelso per la vite” di Flavia Cristaldi, professoressa Ordinaria presso l’Università di Roma La Sapienza, per Tarka Edizioni e “Quei bravi ragazzi. Temi e figure della letteratura italoamericana“, di Gianni Paoletti, docente di Filosofia e Storia, per i tipi dell’Editoriale Umbra.
Il 17 febbraio sarà la volta del progetto “Visita guidata al Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti”, condotta da Andrea Ippoliti e Sara Sabbatini, a cura di Phototales.
A seguire una riflessione sul tema della multiculturalità e sui fenomeni di razzismo e xenofobia di cui sono stati vittime gli italiani emigrati all’estero. Preziosa inoltre l’intervista realizzata al giornalista Piero Angela, che si interseca anche con la sua esperienza professionale ed un intenso racconto autobiografico. Il festival rifletterà poi sulle nuove migrazioni attraverso la pubblicazione “Il Castello nell’uovo”, di Bakary Coulibaly e Luisa Concetti, Gruppo Albatros Il filo. A conclusione dall’archivio del Museo dell’Emigrazione, alcune immagini restaurate degli umbri all’estero con le loro testimonianze e storie di vita.
Per richiedere le pubblicazioni ed ulteriori informazioni è possibile scrivere o contattare i seguenti recapiti: info@emigrazione.it – 0759142445.