Dopo le 16 repliche che si sono protratte fino a primavera, con lo spettacolo approdato anche al teatro “Ronconi” di Gubbio e al “Lyrick” di Assisi, lunedì 5 e martedì 6 agosto alle ore 21,30 torna “Ali d’Angelo”, l’opera pop che ripercorre la vita e le gesta del Beato Angelo, patrono di Gualdo Tadino.
Questa volta lo spettacolo andrà in scena presso il Santuario della Madonna del Divino Amore di Gualdo Tadino, a pochi passi da dove sorge l’eremo che ospitò Angelo da Casale fino alla sua morte avvenuta il 15 gennaio 1324.
L’evento è promosso dal Comitato per il Settimo Centenario della Morte del Beato Angelo.
Per la regia di Andrea Fiorentini, Valentina Notari e Lorenzo Evangelisti, Ali d’Angelo ripercorre tutte le fasi dell’incredibile vita del Beato: il periodo da fanciullo nella piccola frazione di Casale, il momento drammatico della morte della madre, il pellegrinaggio verso Santiago di Compostela, la fase da eremita, il miracolo delle ciliegie (cerase) d’inverno e infine la sua morte, accompagnata da campane che suonano senza intervento di mano umana e dalla fioritura del biancospino, miracolosa in Gennaio e che si ripete ancora oggi.
I testi sono originali, di Andrea Fiorentini e Lorenzo Evangelisti, così come le musiche, composte con la collaborazione di Giampaolo Cavalieri e Lucia Mancini. Nutrito il corpo di ballo coordinato da Lorena Cerreti. Le scenografie sono di Monica Cappelletti, luci e audio di Wall Service.
I posti possono essere prenotati presso la Libreria Mondadori, al centro commerciale Porta Nova.
Previsti anche punti ristoro per chi volesse arrivare in anticipo.