Incentivi per sostituzione impianti di riscaldamento inquinanti, fondi regionali disponibili fino al 2025

C’è grande adesione al bando della Regione Umbria per la sostituzione di impianti di riscaldamento inquinanti. Sono infatti oltre 1.300 le domande presentate e oltre 2 milioni di euro sono stati già erogati.

La misura prosegue con fondi disponibili fino al 2025. È quanto emerge dall’aggiornamento sul bando pubblico per migliorare la qualità dell’aria durante il periodo invernale fornito dall’assessore regionale all’ambiente Roberto Morroni.

Il bando, avviato nel settembre 2023, ha l’obiettivo di incentivare la sostituzione degli impianti di riscaldamento civile a biomassa più inquinanti, riducendo così le emissioni nocive e promuovendo l’utilizzo di sistemi di riscaldamento ad alta efficienza e a basse emissioni.

Dettagli del Bando: Attivo per il triennio 2023-2025, il bando prevede l’erogazione di incentivi regionali fino al 95% delle spese ammissibili per i cittadini che decidono di sostituire camini e vecchie stufe a biomassa legnosa con sistemi meno inquinanti, come termo-camini, inserti camino, stufe a legna o pellet di nuova generazione e pompe di calore. Questi incentivi regionali si sommano al contributo del Conto Termico 2.0, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che copre fino al 65% delle spese ammissibili.

Dotazione Finanziaria: La Regione Umbria ha stanziato un totale di 5,5 milioni di euro per il triennio 2023-2025, suddivisi in 3,5 milioni di euro per le annualità 2023 e 2024, e 2 milioni di euro per il 2025. Qualora le richieste non trovassero capienza nelle risorse disponibili per l’anno 2024, l’incentivo potrà essere erogato nei primi mesi del 2025 fino a esaurimento dell’intera somma a disposizione. Se le richieste di finanziamento dovessero superare la disponibilità prevista per un determinato anno, le domande ammissibili saranno finanziate fino ad esaurimento dei fondi.

Modalità di Partecipazione: I cittadini con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 75.000 euro possono richiedere l’incentivo regionale, purché abbiano completato l’iter e ottenuto il contributo nazionale del GSE entro il 31 ottobre 2025. La gestione del bando è affidata alla società in house Parco 3A, e le domande possono essere presentate online all’indirizzo https://biomasse.parco3a.org/.

Adesione e Stato di Avanzamento: Dall’attivazione del bando, il 1° settembre 2023, fino al 31 luglio 2024, sono state presentate 1.324 istanze. Di queste, sono già stati erogati 2.202.569,34 euro ai cittadini che hanno presentato domanda entro il 31 maggio 2024. Attualmente, 359 domande presentate nei mesi di giugno e luglio 2024 sono ancora in fase istruttoria. Alla fine di luglio, si stima che vi siano ancora circa 1.060 istanze finanziabili. Se il trend attuale di richieste persisterà, si prevede che il bando si concluderà con largo anticipo rispetto alla scadenza prevista. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web dedicato.

In sintesi:

ObiettivoMigliorare la qualità dell’aria riducendo le emissioni nocive durante il periodo invernale.
DestinatariCittadini della Regione Umbria con ISEE fino a 75.000 euro.
Tipologie di Interventi AmmissibiliSostituzione di camini e stufe a biomassa legnosa con termo-camini, inserti camino, stufe a legna o pellet di nuova generazione e pompe di calore.
Incentivo RegionaleFino al 95% delle spese ammissibili, in aggiunta al contributo del Conto Termico 2.0 (GSE).
Dotazione Finanziaria5,5 milioni di euro complessivi per il triennio 2023-2025.
Scadenza per la Richiesta31 ottobre 2025 o fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Gestione del BandoSocietà Parco 3A, domande online su https://biomasse.parco3a.org/.
Stato delle Adesioni1.324 istanze presentate dal 1° settembre 2023 al 31 luglio 2024, con 2.202.569,34 euro già erogati e 359 domande in fase istruttoria.
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Redazione Gualdo News
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