Firmato il Patto Educativo di Comunità, quattro comuni uniti per crescere insieme

Caricamento…

Con la firma del Patto Educativo di Comunità anche nell’ambito che comprende i comuni di Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro e Scheggia e Pascelupo si è completato un altro tassello fondamentale del Progetto P-TREE, promosso dall’associazione “Educare alla Vita Buona” con il sostegno dell’impresa sociale “Con i Bambini” e realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale “Fare”.

L’accordo, sottoscritto sabato scorso a Sigillo, coinvolge il territorio di competenza dell’Istituto Comprensivo di Sigillo e segna una tappa di grande importanza per la costruzione di una vera comunità educante nella Fascia Appenninica.

L’iniziativa segue le esperienze già avviate nei comuni di Gualdo Tadino e Nocera Umbra, dove analoghi Patti Educativi hanno contribuito a dar vita a Tavoli Comunali di confronto, cooperazione e progettualità condivisa tra amministrazioni, scuola, associazioni e realtà territoriali.

In questo caso la sfida è stata un po’ più complessa vista la presenza di ben quattro amministrazioni comunali coinvolte. Un processo non semplice, che ha richiesto tempo, ascolto e un lavoro paziente per costruire una visione realmente condivisa.

La firma del Patto rappresenta ora una reale opportunità di crescita per l’intero territorio, non solo sul piano educativo ma anche sociale e culturale, consolidando alleanze tra istituzioni, scuola e terzo settore.

Tra i sottoscrittori vi sono il sindaco di Sigillo Giampiero Fugnanesi, il sindaco di Fossato di Vico Lorenzo Polidori, il sindaco di Scheggia e Pascelupo Fabio Vergari, la vice-sindaca di Costacciaro Patrizia Lupini e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Sigillo, Rosa Goracci, insieme a numerose associazioni e enti che si sono riconosciuti nel valore di un impegno collettivo per l’educazione.

.

I promotori sottolineano come “gli obiettivi raggiunti possano diventare una reale opportunità per questo meraviglioso territorio della nostra regione”, ribadendo l’importanza del lavoro di rete e della costruzione di comunità coese e solidali, ed evidenziando come “educare oggi sia un atto profondamente democratico e una responsabilità collettiva”.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Giovanni Carlotti dell’associazione Educare alla Vita Buona, coordinatore del progetto, Annalisa Paffi, ex assessore di Sigillo, alla dirigente scolastica Rosa Goracci e all’assessore di Sigillo Nadia Tittarelli, che hanno creduto fin dall’inizio nel progetto e contribuendovi con impegno e convinzione.

Articolo precedenteTre giorni di dialogo interdisciplinare a Nocera Umbra tra scienza, filosofia e matematica
Articolo successivoPalio di Primavera, trionfa Porta San Martino. Il somaro Nerino gran protagonista
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.