Gualdo, Nocera, Fossato e Sigillo, una Colletta Alimentare da record. “Risultato incredibile”

E’ un grande risultato quello della Colletta Alimentare 2025, in crescita nella Fascia Appenninica dove sono stati raccolti complessivamente 7.409 kg di prodotti, con un aumento del 7,1% rispetto allo scorso anno.

Una risposta significativa, che conferma la forte sensibilità solidale dei cittadini di Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Fossato di Vico e Sigillo.

Il Banco Alimentare territoriale ha sottolineato come il gesto del dono, anche minimo, rappresenti oggi un segno concreto di speranza e vicinanza verso chi vive situazioni di difficoltà.

I dati della raccolta 2025

Di seguito la tabella con i quantitativi raccolti nei vari Comuni e la percentuale di crescita rispetto al 2024:

ComuneRaccolta 2025 (kg)Differenza % rispetto 2024
Gualdo Tadino5.624 kg+3,2%
Nocera Umbra771 kg+22,1%
Fossato di Vico729 kg+16,4%
Sigillo285 kg+37,0%
Totale7.409 kg+7,1% complessivo

Il dato territoriale supera in percentuale anche l’andamento regionale 2025, dove sono stati raccolte 165 tonnellate di prodotti con un +5,7% rispetto allo scorso anno.

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Il referente Giuseppe Ascani si è detto profondamente colpito dall’adesione della popolazione: “Innanzitutto voglio ringraziare tutti i volontari e le tante associazioni che hanno dato vita a questa straordinaria giornata”, ha dichiarato, ricordando come oltre 150 persone abbiano contribuito alla riuscita della raccolta.

“Un ringraziamento doveroso va rivolto anche ai tanti ragazzi dell’Istituto Casimiri di Gualdo Tadino e dell’Omnicomprensivo “Dante Alighieri” di Nocera Umbra: il loro entusiasmo è stato molto importante” ha detto Ascani, sottolineando il ruolo avuto dai giovani.

C’è un segno positivo sulla raccolta di tutti i territori della Fascia: nonostante le difficoltà economiche, testimonia come la gente si fidi delle persone che danno vita alla Colletta Alimentare ha evidenziato il referente territoriale, richiamando il valore sociale dell’iniziativaUna comunità sensibile, unita per chi fa fatica, della gioia della gratuità, del miracolo del dono. È questa l’umanità che deve essere respirata.”

Nelle prossime settimane tutto il cibo raccolto verrà distribuito agli enti convenzionati con la Fondazione Banco Alimentare attivi nel territorio, in supporto alle famiglie che vivono situazioni di bisogno.

Accanto ai numeri, il Banco Alimentare ha diffuso un commento più ampio sul momento storico e sul valore profondo della giornata.

In un contesto segnato da individualismo e indifferenza, la partecipazione straordinaria di volontari e donatori rappresenta “un segnale forte: cittadini di ogni età e provenienza hanno dedicato tempo, cura e attenzione per questi invisibili che spesso non trovano voce”.

Gesti semplici come donare una confezione di riso, una scatoletta di tonno, una bottiglia di passata, diventano simboli di speranza. “Mentre le cause strutturali della povertà vanno affrontate e rimosse, tutti siamo chiamati a essere segni di speranza”, viene sottolineato.

Il Banco Alimentare ricorda inoltre come la colletta sia espressione di una comunità che rifiuta di voltarsi dall’altra parte e che continua a sentirsi responsabile, anche in presenza dell’aumento del costo della vita.

Giuseppe Ascani ha infine rivolto un grazie alle realtà locali che hanno sostenuto l’iniziativa: Comune di Gualdo Tadino, Capoccia Bio, Macelleria Torzoni, Macelleria Fazi, Società Agricola Bio Maltento, Icom, Dunia Pack, Molino Bellucci e GS Avis.

“Il successo della Colletta Alimentare è l’unità e il coinvolgimento di tutti i volontari. Tutti si sentono responsabili e protagonisti di questo gesto incredibile”, ha concluso.

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Redazione Gualdo News
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