Il circolo di Fratelli d’Italia di Gualdo Tadino prende posizione dopo le parole del segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, che ha definito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni una “cortigiana” nel corso di una trasmissione televisiva.
Un’espressione giudicata “vergognosa, carica di disprezzo e sessismo, che nulla ha a che vedere con il legittimo confronto politico e che rappresenta una caduta di stile e di civiltà inaccettabile.”
Nel comunicato diffuso dal circolo gualdese si legge che “definire una donna che guida il Paese con coraggio e competenza una cortigiana non è solo un insulto personale, è un’offesa a tutte le donne italiane. È il riflesso di un maschilismo strisciante che sopravvive anche in chi si proclama paladino dei diritti, ma che non riesce a sopportare la libertà, la forza e la coerenza di una donna come Giorgia Meloni.“
Fratelli d’Italia sottolinea anche la gravità del silenzio che ha seguito le dichiarazioni di Landini: “Tacere di fronte a un insulto sessista significa renderlo accettabile, e contribuire a diffondere un linguaggio d’odio che ogni giorno si traduce in rabbia, violenza e mancanza di rispetto.”
Il comunicato richiama alla responsabilità chi occupa ruoli pubblici: “È lecito esprimere opinioni e critiche, ma non è lecito farlo con la violenza verbale e l’umiliazione. Soprattutto in un momento storico in cui le cronache sono attraversate da femminicidi e da episodi di aggressione verso le donne, le parole contano più che mai. E chi ricopre ruoli pubblici ha il dovere di misurarle.”
FdI Gualdo Tadino ribadisce infine la propria solidarietà alla premier, “costantemente oggetto di attacchi che riguardano non le sue idee o le sue scelte politiche, ma il suo essere donna, la sua voce, il suo aspetto, la sua identità.”
“L’Italia è guidata da una donna capace, concreta e determinata. Chi la insulta dimostra solo la propria inadeguatezza e il proprio rancore. Landini farebbe bene a dimettersi”, conclude la nota del circolo.














