GUALDO TADINO – Il deputato del MoVimento 5 Stelle Filippo Gallinella ha presentato, insieme alle colleghe Tiziana Ciprini e Patrizia Terzoni, un’interrogazione parlamentare alla Camera dei Deputati relativa alla vicenda della discarica Vignavecchia, nel comune di Gualdo Tadino.
“E’ necessaria un’azione urgente per far uscire dallo stato di paralisi in cui si trova il processo di risanamento ambientale, se pur parziale, che interessa la discarica di Vignavecchia – recita l’interrogazione – Sollecitiamo perciò il Ministro dell’ambiente organizzare un tavolo di confronto convocando sia Regione Umbria che Comune di Gualdo Tadino per tracciare una road map sulla messa in sicurezza dell’area”.
“Siamo di fronte – afferma Gallinella – ad una vera e propria paralisi istituzionale che oltre a rinviare la messa in sicurezza dell’area, apre la porta ad ulteriori e pesanti sanzioni inflitte dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea. Sono 196 le discariche che l’Europa ha giudicato abusive o comunque non a norma. Tra queste c’è pure quella di Vignavecchia. Nella discarica, che occupa nove mila metri quadrati di superficie, è stato trovato materiale di risulta proveniente da un incendio, da demolizioni edili ed industriali. A questo sito, sempre nel territorio di Gualdo Tadino, negli anni se ne sono poi aggiunti altri due: Palombara e Pian delle Quaglie. Le analisi e i rilievi effettuati hanno consentito di rilevare nelle tre cave, trasformate in altrettante discariche, la presenza di materiali semilavorati e lavorati, residui contenenti amianto, idrocarburi e terre e rocce da scavo accumulati in maniera illecita”.
Secondo Stefania Troiani, rappresentante in consiglio comunale dei pentastellati, i rifiuti a Vignavecchia sono stati interrati da oltre ventiquattro anni con il relativo interessamento delle falde acquifere. “La soluzione trovata non è purtroppo risolutiva – dice il consigliere – I rifiuti non saranno rimossi poiché il progetto di bonifica prevede l’incapsulamento su 3 lati e la copertura in calcestruzzo. Una scelta fatta per motivi economici, per spendere meno. Una scelta parziale, anch’essa bloccata dai contenziosi”.
A febbraio di quest’anno il Comune di Gualdo Tadino ha provveduto ad aggiudicare definitivamente i lavori di risanamento ambientale e di messa in sicurezza permanente del sito in località Vignavecchia. “A distanza di due mesi –conclude l’onorevole Gallinella – il ministero dell’Economia e delle Finanze ha chiesto a Regione Umbria e Comune di Gualdo Tadino il reintegro delle sanzioni comunitarie applicate per il sito Vignavecchia pari a 776mila euro. Il processo di bonifica, neppure risolutivo, ha lasciato il posto ai contenziosi istituzionali. Così non si può più andare avanti. E’ indispensabile trovare un accordo. Ogni mese che passa è una nuova pugnalata al territorio e ai cittadini”.