“No ai no”, è nato un nuovo movimento a Gualdo Tadino

GUALDO TADINO – “Comitato dei gualdesi per lo sviluppo economico e del territorio – NO AI NO!”, questo il nome e lo slogan di un movimento di cittadini costituitosi nei giorni scorsi. “Esausti della crisi che grava sul territorio ed ancor più del tentativo messo in piedi da tempo per dividere la città tra buoni e cattivi”, spiegano i fondatori del nuovo sodalizio, si intende controbattere alla  battaglia – definita “cieca” –  “nei confronti dell’azienda Rocchetta che vuole investire sul territorio ben 30 milioni di euro”.

Dopo aver letto il documento pubblico con cui il Movimento 5 Stelle sferra un altro attacco alla società di oligominerali,  il comitato ritiene che sia stato svelato in maniera netta l’asse esistente del partito con la Comunanza Agraria dell’Appennino Gualdese. Secondo il “No ai No” l’unico vero interesse verso la città di Gualdo Tadino dei due è la guerra alla società Rocchetta, e – sottolineano – “in tutto questo poco o affatto c’entra la tutela dell’ambiente, delle sue risorse e della sua economia”.

“Gli unici temi affrontati dalla coalizione Comunanza-5 Stelle sono quelli della concessione idrica, del rinnovo e del perché non sia stata fatta una gara per far accedere eventualmente altre società”, si chiedono se questo sia il vero tema dal comitato ,  e continuano riportando i dati emersi della Conferenza dei servizi dai quali risulta che su 130 litri di acqua al secondo che vengono emunti dalle sorgenti di Gualdo Tadino, ben il 75% viene disperso in una rete idrica fatiscente. “Ciò equivale a dire – chiosano dal neo movimento di cittadini – che in questo territorio insistono in maniera clandestina 6,5 società Rocchetta che sprecano acqua, non creano occupazione, non pagano le tasse, eppure questo argomento non sembra essere di alcun interesse né per il movimento cinque stelle né per la Comunanza agraria impegnata su un unico fronte: guerra a 360 gradi alla società Rocchetta Spa”. “Perché”? Si chiedono ancora dal comitato.

“A Gualdo Tadino – dicono dal comitato – nonostante il caldo e la siccità che incombe, in questi mesi non c’è stata alcuna limitazione nell’uso dell’acqua pubblica eppure nella informazione falsata dell’asse Cinque Stelle-Comunanza si continua a parlare di sofferenze idriche per la città, di razionamenti, mentre la società Rocchetta Spa imbottiglia”.

“Siamo stanchi di vedere come in maniera strumentale vengano affrontati i problemi di questo territorio, siamo stanchi di assistere alla solita commedia all’italiana dove un esiguo numero di persone, appena 200, non sufficientemente rappresentativi della società gualdese  – chiosano  dal comitato “No ai No”  – si siano arrogate in forza di un diritto medioevale il potere di veto nei confronti di tutto ciò che accade e, nella fattispecie, di un progetto di recupero di un area: le Fonti storiche della Rocchetta, dissestata a seguiti degli eventi alluvionali del 2013, oltre che di un investimento di 30 milioni di euro che l’azienda Rocchetta Spa andrebbe a realizzare in un territorio che conta ad oggi purtroppo crisi economiche ed occupazionali impressionanti. Gualdo Tadino non può permettersi il lusso, pagato a caro prezzo, di essere il Paese dei NO”.

Nel documento dei nuovo comitato vengono citati anche alcuni dati esplicativi della crisi economica in atto  e ritengono che la sistemazione di una delle aree più importanti sotto il profilo ambientale e turistico, rappresentino motivazioni che – dicono – “hanno una dignità ben superiore a quella di chi immagina di utilizzare strumentalmente alcune vicende per interessi di potere.” Chi ambisce a guidarne le sorti lo faccia in maniera leale e si sottoponga democraticamente alle elezioni – chiedono dal nuovo movimento – Dal 1945 in Italia vige il suffragio universale, e nessuna norma potrà sancire che possano esistere organismi, i cui vertici vengano eletti unicamente dai capifamiglia siano più e meglio rappresentativi degli interessi della collettività. La sovrapposizione esistente oggi tra il Movimento 5 Stelle e la Comunanza Agraria, ammette di fatto che la Comunanza di oggi non sia più la stessa del passato – concludono dal comitato –  quella di allora non era legata ad alcun carro politico, mentre quella di oggi senza averne la stessa sensibilità ne instaura un connubio alla luce del sole. Da ora si costituisce un movimento che in maniera politicamente trasversale si occuperà dei problemi gualdesi e, in modo particolare, si opporrà al gioco al massacro verso la città da parte di chi coltiva rivincite personali o politiche“.

Articolo precedenteBottiglie di plastica che diventano bikini, la start-up è “gualdese”
Articolo successivoRegioni a Cavallo, l’Umbria seconda con uno spettacolo sulla Bastola
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.