I consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (Movimento 5 Stelle) annunciano la presentazione di una interrogazione (con risposta scritta) alla Giunta Regionale in merito ai pozzi di prelievo definitivi della Rocchetta spa.
Nel loro atto ispettivo, gli esponenti del M5S, sostengono di aver “appreso a mezzo stampa, dal WWF di Perugia, (leggi: Rocchetta, a Gualdo Tadino continua la “guerra dei pozzi”) che il Comune di Gualdo Tadino “non avrebbe rilasciato le concessioni edilizie di sua competenza per i pozzi di prelievo definitivi dell’azienda nella Valle del Fonno e che le richieste in sanatoria riguardano solo i cabinotti e le recinzioni realizzati a copertura e protezione dei pozzi stessi”.
Gli esponenti del M5S chiedono alla Giunta regionale “se e come intenda attivarsi al riguardo con il Comune di Gualdo Tadino, al fine di regolarizzare i pozzi attualmente in uso e non soltanto cabinotti e recinzioni; come sia stato possibile dare parere favorevole a ulteriori emungimenti senza verificare la regolarità tecnico-urbanistica dei pozzi già realizzati; se non reputi opportuno ritirare in autotutela la deliberazione concessoria assentita dagli uffici regionali con la quale si è proceduto alla proroga dello status quo fino al 2040, prevedendo pure ulteriori prelievi”.
I due esponenti pentastellati chiedono anche che “si restituisca subito legalità agli atti, surrogando l’inerzia dell’Amministrazione comunale, sospendendo quanto finora deliberato in assenza di presupposti, procedendo in via prioritaria alla regolarizzazione delle opere già in uso”.
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