Tra martedì 9 e mercoledì 10 gennaio arriverà la risposta definitiva sulla richiesta di Gualdo Tadino di vedere attivati all’istituto Casimiri due nuovi indirizzi di studio, uno di carattere tecnico – grafica e comunicazione e uno professionale relativo ai servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. In quei due giorni della prossima settimana, infatti, è convocata a Palazzo Cesaroni l’Assemblea legislativa dell’Umbria alla quale spetterà la parola conclusiva sull’intero Piano regionale dell’offerta formativa e della programmazione della rete scolastica per l’anno 2018/19.
Mentre per quanto riguarda l’indirizzo tecnico-grafico non dovrebbero esserci sorprese, visto l’ok della giunta regionale che lo ha inserito nella proposta che verrà discussa in aula, lo stesso esecutivo ha invece bocciato l’approvazione del professionale per i servizi per l’agricoltura. Gualdo Tadino punta alla presentazione e quindi all’approvazione di un emendamento da parte dei consiglieri regionali all’atto amministrativo della giunta. “Un atto trasversale tra le forze politiche”, aveva auspicato nei giorni scorsi il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti.
Per dare forza all’iniziativa nei giorni scorsi si è riunita la conferenza dei capigruppo in consiglio comunale al termine della quale è stato redatto all’unanimità un documento poi inviato a tutti i consiglieri regionali, tra i quali in questa legislatura non siede nessun rappresentante gualdese.
Nella lettera i capigruppo Alessio Passeri (Pd), Simonetta Parlanti (Rinnovamento per Gualdo), Marco Parlanti (Gualdo Cambia), Roberto Morroni (Forza Italia), Erminio Fofi (Morroni Sindaco), Stefania Troiani (Movimento 5 Stelle), Brunello Castellani (Per Gualdo) e Maria Paola Gramaccia (Gualdo Civica) evidenziano che la richiesta dei due indirizzi “non rappresenta sovrapposizione alcuna con gli indirizzi presenti sul territorio dell’area interna nord est dell’Umbria. Va infatti evidenziato come lo stesso MIUR nell’anno corrente ha inteso istituire corsi di studio sia tecnici che professionali fra i quali appunto quello chiesto dal Casimiri “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” – sottolineano i capigruppo gualdesi – Nel registrare con soddisfazione il pronunciamento favorevole del Consiglio Provinciale rispetto all’istituzione dei due indirizzi sopra citati, non possiamo esimerci dall’esprimere stupore per la posizione espressa nel merito dalla Giunta Regionale, favorevole al nuovo indirizzo tecnico e contraria all’istituzione di quello professionale. Auspichiamo che il Consiglio Regionale si esprima a favore dell’istituzione di entrambi i nuovi indirizzi ripristinando in questo modo, in un territorio già fortemente colpito dalla crisi economica, quella pluralità dell’offerta formativa, ritenuta condizione fondamentale ed irrinunciabile, drasticamente venuta meno in questi ultimi tempi.”
A conclusione della missiva, i capigruppo consiliari evidenziano che la richiesta dell’indirizzo professionale relativo ai servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale “risulta ulteriormente avvalorata dai dati della Camera di Commercio di Perugia che nel terzo trimestre 2017 certificano la presenza nel territorio dell’area interna nord est dell’Umbria di ben 2028 imprese attive nel settore agricoltura, silvicoltura e pesca, 318 delle quali solo a Gualdo Tadino.”