Una mensilità da versare in favore delle famiglie in difficoltà. E’ la richiesta formulata dal sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, ai parlamentari eletti in Umbria. Il motivo alla base di questa iniziativa risiede nel fatto che il Parlamento, sostanzialmente, non si trova nel pieno delle attività dato che il nuovo Governo non è ancora partito.
“Da quasi tre mesi siete stati proclamati eletti grazie al consenso che i cittadini umbri vi hanno accordato e ad oggi, nessuno di voi ha avuto modo di espletare in maniera piena e costruttiva il proprio mandato e servire il nostro amato paese, le commissioni non sono insediate, il Governo nemmeno, l’unico adempimento compiuto è stata l’elezione dei Presidenti di Camera e Senato e dei rispettivi uffici di Presidenza ed organi collegati – scrive Presciutti – In buona sostanza dopo quasi tre mesi nessuno di voi, per motivi purtroppo a tutti noti, ha svolto a pieno il ruolo e la funzione per il quale è stato eletto.”
“Nonostante ciò da quasi tre mesi siete regolarmente retribuiti con indennità e diarie che in buona sostanza vi sono state liquidate pur senza, usatemi il termine, “lavorare” – prosegue Presciutti – E allora da sindaco, quotidianamente in trincea ed a contatto coi problemi quotidiani delle famiglie e delle imprese, di uno dei comuni più colpiti da dieci lunghi anni di grave crisi economica, mi sento in dovere di farvi una richiesta che spero vogliate tutti indistintamente accogliere.”
Il sindaco di Gualdo Tadino evidenzia che il Comune di Gualdo Tadino, “grazie al fondamentale contributo economico e ad una volontà molto determinata della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia”, attiverà per il secondo anno consecutivo il Fondo di Solidarietà a sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento delle utenze o a rischio sfratto, che è costituito da un importo di 67mila euro, di cui 17mila derivano dal risparmio ottenuto dalla diminuzione delle indennità degli amministratori.
“Quest’anno c’è un’ulteriore novità, perché i beneficiari dei contributi, che verranno selezionati da apposita commissione, potranno essere sostenuti solo a fronte di un periodo reso in lavori di pubblica utilità, tutto ciò per legare un aiuto economico ad un’opportunità, seppur limitata ma comunque importante di riscatto sociale – conclude Presciutti – Sarebbe pertanto importante un vostro sostegno economico al Fondo, magari prevedendo il versamento dell’importo pari ad una vostra mensilità o della diaria mensile che vi è stata riconosciuta in questo primo scorcio di legislatura. Un impegno diretto, di questa natura da parte vostra credo non rappresenti un enorme sacrificio e consentirebbe di alleviare, seppur in parte, le sofferenze quotidiane di tante famiglie ed avvicinerebbe in maniera tangibile gli eletti ai propri elettori.”