Dopo la sentenza del Tar Umbria dello scorso gennaio, che ha respinto i ricorsi della Comunanza Agraria Appennino Gualdese, arriva oggi la decisione della sezione Usi Civici della Corte di Appello di Roma di sospendere il sequestro dei terreni dove si trovano i pozzi decretati nello scorso gennaio.
“La decisione – ha commentato il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – rappresenta un altro passo in avanti di una vicenda che purtroppo, per responsabilità tutte in capo alla ricostruita Comunanza Agraria, sta nei fatti impedendo alla città di Gualdo Tadino di cogliere una irripetibile e irrinunciabile opportunità di sviluppo”.
Il sindaco aspetta ora, e si auspica avvenga al più presto, che venga fissata l’udienza per il ricorso che la Comunanza ha presentato al Consiglio di Stato. “L’interesse collettivo dei gualdesi – conclude Presciutti – è quello di riavere l’area della Rocchetta e dell’intera Valle del Fonno più bella e sicura di prima e di ottenere nuove importanti possibilità di sviluppo e non certo continuare l’inutile girovagare per tribunali di vario tipo e specie”.