Gualdo Tadino, inaugurato il primo impianto indoor di atletica in Umbria

Il primo impianto indoor di atletica leggera in Umbria da oggi è realtà. A Gualdo Tadino, nella mattinata di sabato 18 novembre, è stata inaugurata la struttura in quello che era il terreno di gioco del vecchio campo sportivo comunale di via Lucantoni, alle spalle della scuola media “Franco Storelli”.

L’impianto, uno dei pochi presenti in tutto il centro Italia, è stato intitolato a Fra Mauro, figura storica dello sport gualdese per aver avviato alle discipline di atletica, pattinaggio e scherma tantissimi giovani del territorio negli anni Settanta e Ottanta.

Il centro è dotato di una pista di atletica leggera di 60 metri, di una pista per il salto in lungo e spazi per il salto in alto e il salto con l’asta.

Tanta gente ha assistito al taglio del nastro. Presenti il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, il presidente regionale della Fidal Carlo Moscatelli, Massimiliano Fratini in rappresentanza del Credito Sportivo, Giovanni Carlotti, coordinatore del Progetto Rete!, Simonetta Minelli, presidente dell’Atletica Tarsina, Miriam Di Virgilio, nipote di Fra Mauro, la dirigente scolastica del Comprensivo di Gualdo Tadino, Angela Codignoni, con la speciale partecipazione di due atleti di punta dell’atletica umbra quali Junior Tardioli e Lorenzo Taddei.

Di “struttura unica nel suo genere nel centro Italia – ha parlato il sindaco Presciuttiche sarà a disposizione della città, integrando l’impiantistica presente.” Il primo cittadino gualdese ha ringraziato i familiari di Fra Mauro, presenti all’inaugurazione, e ha parlato di “risposta più bella” alle polemiche che hanno attraversato i social riguardanti soprattutto l’ubicazione della struttura.

“Abbiamo voluto realizzarla qui perchè è accanto alla palestra della scuola che fino all’8 gennaio sarà oggetto di interventi, al termine dei quali sarà certificata Coni – ha spiegato il sindaco – Alla conclusione dei lavori, con la piantumazione di cento alberi e la realizzazione di un’area verde, questo diventerà un polo urbano sportivo unico nel suo genere”.

L’idea di questa struttura è partita nel 2017, quando grazie alla sinergia fra l’amministrazione comunale e l’associazione Educare alla vita Buona iniziarono degli incontri con i responsabili di altre aggregazioni ed enti per raccogliere idee in vista della presentazione del Progetto Rete!, per la partecipazione a un bando nazionale (poi vinto) per il contrasto alla povertà educativa.

Lo ha ricordato il coordinatore del progetto, Giovanni Carlotti, sottolineando che fu Simonetta Minelli, presidente dell’Atletica Tarsina ed ex campionessa nei 200 metri e nel salto in lungo (suo, a distanza di oltre 60 anni, è ancora il record regionale di quest’ultima disciplina con 5 metri e 90) a lanciare l’idea di realizzare una pista di atletica. Il Comune di Gualdo Tadino a quel punto propose un impianto coperto, assente nel panorama sportivo regionale, realizzandolo con un mutuo a tasso zero acceso presso il Credito Sportivo.

“Un esempio di sussidiarietà orizzontale – ha detto Carlotti – Un’idea che parte dal basso e che viene fatta propria e realizzata dalle istituzioni.”

Carlo Moscatelli, presidente del comitato regionale della Fidal, ha parlato di Fra Mauro come di un gigante per il suo impegno con i ragazzi”, ricordando anche la figura di Carlo Sergiacomi, presidente della Tarsina, e di come questa società era arrivata ad essere tra le primissime a livello nazionale per l’attività giovanile. “Grazie a questo impianto ora gli atleti umbri non saranno più costretti in inverno a raggiungere Ancona per allenarsi. Abbiamo dei giovani molto promettenti nei quali spiccano Junior Tardioli, campione europeo under 23 della staffetta 4×100, e l’oro tricolore degli 80 cadetti Lorenzo Taddei.”

Un vero gioiello – scrive la Fidal – che permetterà a Gualdo Tadino di poter organizzare alcune competizioni di 60 metri e concorsi, dando così la possibilità agli atleti umbri di poter gareggiare in casa nella stagione al coperto. 

Emozionata Miriam Di Virgilio, nipote di Fra Mauro, che ha ricordato le estati trascorse a Gualdo Tadino, sottolineando che a 50 anni dalla nascita della Polisportiva Tarsina arriva questo impianto che rende omaggio allo zio, ringraziando la città per l’affetto che continua ad esprimere nei confronti di Fra Mauro. Ha ricordato che il religioso è stato allenatore autodidatta di atletica, pattinaggio, scherma, basket e pallavolo. “Mio zio era però prima di tutto un uomo di grande fede e vedeva lo sport come uno strumento per aiutare le giovani generazioni”, ha concluso.

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Redazione Gualdo News
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