La Lega, attraverso la capogruppo in consiglio comunale Alessia Raponi, rivendica un ruolo importante nell’approvazione, da parte della giunta regionale, della delibera che sancisce il piano di valorizzazione dell’ex ospedale Calai che, come affermato dalla presidente della Regione Donatella Tesei, diventerà una Cittadella Sanitaria.
Raponi ripercorre la vicenda partendo dal 2008 quando, scrive, “il Partito Democratico e la sinistra chiusero l’ospedale Calai di Gualdo Tadino, condannandolo al degrado e all’abbandono. Da quel momento mi sono battuta in consiglio comunale – evidenzia – e coinvolgendo esponenti del partito della Lega a tutti i livelli istituzionali, affinché una struttura fondamentale, punto di riferimento per i servizi sanitari del territorio venisse recuperata”.
Il consigliere comunale ricorda di essersi opposta al piano di riqualificazione del 2015 varato dall’allora giunta regionale guidata da Catiuscia Marini che prevedeva la demolizione della cosiddetta “stecca” e di aver chiesto nel 2021 all’attuale assessore regionale alla salute Luca Coletto di prevedere un destino diverso per l’ex nosocomio gualdese nell’ambito dei servizi sanitari.
“A distanza di 15 anni finalmente la Giunta di Donatella Tesei, grazie al lavoro dell’assessore Luca Coletto, che ha saputo recepire le istanze del territorio di cui mi sono fatta portavoce a più riprese, hanno ufficializzato il progetto di recupero della struttura destinataria di 9 milioni di euro per la riqualificazione e la revoca del piano elaborato nel 2015 – sottolinea Alessia Raponi – L’ex ospedale Calai di Gualdo Tadino che la sinistra voleva demolire, diventerà una cittadella della salute e fornirà un’offerta di servizi sociosanitari articolata e di qualità dove troveranno spazio la Casa di Comunità, l’Ospedale di Comunità, posti funzionali Hospice, il servizio di riabilitazione cardiologica, attività residenziali secondo le necessità del territorio, la postazione del 118, il Centro diurno Alzheimer, ambulatori, uffici amministrativi e spazi polivalenti messi a disposizione delle associazioni di volontariato che lavorano nell’ambito sociosanitario.”
“Finalmente – conclude la consigliera leghista – si danno risposte concrete alle richieste di sanità della comunità e si garantiscono prospettive serie di rilancio per il territorio anche dal punto vista economico. Fatti e non chiacchiere come ne stiamo ascoltando in questi giorni, un progetto al quale la Lega a livello locale e regionale ha sempre creduto e sul quale ha lavorato per il bene di Gualdo Tadino, ascoltando i cittadini e ponendo le istanze del territorio al centro della propria azione politica”.