Torna a Gualdo Tadino la Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo

Venerdì 29 marzo ritornano a vivere a Gualdo Tadino le emozioni della Sacra Rappresentazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, portata in scena nell’affascinante spazio del centro storico, patrocinata dal Comune di Gualdo Tadino.

La rievocazione, che rappresenta uno dei momenti più forti dell’anno liturgico, é una tradizione popolare tra le più attese dalla cittadinanza e dai turisti, ogni anno presenti in gran numero a conferma del successo dell’evento.

Al tramonto, per le strade della città, sfilerà un corteo, tanto arcaico quanto bello, che ricorda la morte di Gesù. Con il suo lento procedere, la Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo rievocherà, in un programma d’intensa liturgia pasquale, la Passione di Gesù nel rispetto della tradizione medievale tramandata dalla Confraternita di Santa Maria dei Raccomandati, i cui associati indossavano caratteristici sacchi bianchi con cappuccio. Un imponente corteo che anche quest’anno supera il numero di duecento persone, tra attori, figuranti, comparse, lungo le vie della città.

Quest’antichissima “Rapresentazione”, che è da annoverare tra le più antiche ed espressive della regione, nel medioevo era composta in massima parte dai membri delle Confraternite gualdesi, vestiti di sacchi di colore e distintivi diversi, che procedevano a coppia cantando e salmodiando le laudi, di cui la città conserva una preziosa raccolta.

Sull’impronta lasciata da queste compagnie laicali, ha preso corpo la grandiosa e spettacolare processione figurativa e drammatica del Venerdì Santo che ogni anno, dal sec. XIII, muove dalla chiesa di San Francesco, dove è custodito il simulacro del Cristo Morto; nel suo lento procedere per le vie della città rappresenta, con oltre duecento personaggi, suddivisi in quattordici quadri viventi, la tradizionale sequenza del dramma storico della Passione e degli episodi più espressivi della Via Crucis.

Al suono della “battistrangola”, un gruppo d’incappucciati annuncerà la Processione che sfilerà alla luce delle fiaccole rappresentando le fasi più belle e cruente della cattura, del processo, dell’ascesa al Calvario e della crocifissione di Gesù. Chiuderanno, in modo molto espressivo, il simulacro del Cristo Morto (sec. XVIII) trasportato per antica tradizione dalla Confraternita della SS. Trinità, la statua della Madonna Addolorata e il popolo dei fedeli. Una ricostruzione fedelissima che riporterà indietro nel tempo.

Lo spessore drammatico di tale rievocazione, pur nella semplicità del cerimoniale, raggiungerà toni elevati in piazza Mazzini, dove si consumerà il dramma della crocifissione in un ambiente fatto di penombra, di buio, quasi sacro, nel quale alcuni accorgimenti teatrali sapranno creare l’affascinante armonia di colori, luci e suoni che coinvolgeranno e stupiranno lo spettatore.

In questo emozionante scenario, da alcuni anni terminale della “Sacra Rappresentazione”, sarà rivissuta la dolorosa vicenda della Passione in conformità di un brano letterario tratto della prima lauda dell’antico laudario lirico appartenuto alla Confraternita di Santa Maria dei Raccomandati di Gualdo, detta anche del Gonfalone, le cui origini risalgono al XIII secolo.

Simile rispondenza è confermata anche nella partecipazione di oltre duecento figuranti che, con l’originario spirito medievale, ogni anno rendono possibile la Sacra Rappresentazione e che vivono con intima partecipazione la sua storia.

Tante persone che, con grande spirito comunitario e impegno, si assumono l’onere di partecipare in modo del tutto volontario a una delle manifestazioni più belle e con il desiderio di vivere uno dei momenti più forti dell’anno liturgico, in modo ancora più intenso e più profondo.

Il Comitato ringrazia tutti quelli che, nei vari ruoli e con le diverse competenze, rendono possibile questa manifestazione, che sa rinnovare sempre forti emozioni, per essere una grande tradizione popolare e un evento unico nel nostro comprensorio.

Il programma prevede la tradizionale cena del Mercoledì Santo – alle ore 20 del 27 marzo presso il CVA di Rigali – aperta a tutti i protagonisti della Sacra Rappresentazione. È il piacere che deriva dallo stare con gli altri a tavola. Il pasto conviviale, minestra di pane raffermo, con erbe di campo, pancetta di maiale, pomodori, aglio, cipolla, baccalà, la cosiddetta acqua cotta, è quello in cui ci si confronta assaporando gusti e alimenti che hanno una storia e un significato simbolico legato alle tradizioni e ai riti della Pasqua.

Venerdì 29 aprile, alle ore 20,45, la Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo, con il simulacro del Cristo Morto: partecipano la Confraternita della SS.ma Trinità, la Corale Casimiri, l’amministrazione comunale la Banda comunale e una rappresentanza dei Carabinieri in alta uniforme.

Il corteo sfilerà lungo il seguente itinerario: Via Bersaglieri – Corso  Piave – Piazza Martiri della Libertà- Via R. Calai – Via Nucci – Vicolo Largo – Via Cesare Battisti –Via Roberto Calai – Via Franco Storelli – Giardini Pubblici – Via Franco Storelli – Piazza Martiri della Libertà – Via Bersaglieri. 

Alle ore 22 circa, in piazza Mazzini, si svolgerà il dramma della crocifissione.

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Redazione Gualdo News
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