Comune, “l’appuntamento online è un ostacolo per i più fragili”. Rifare Gualdo chiede l’accesso libero

Caricamento…

Nel Comune di Gualdo Tadino l’accesso ai servizi pubblici sarebbe sempre più subordinato alla prenotazione online, anche per operazioni semplici o urgenti. Lo afferma il gruppo consiliare Rifare Gualdo secondo il quale è “una modalità organizzativa che, anziché semplificare, sta diventando un ostacolo per molti cittadini, specialmente per chi non ha dimestichezza con gli strumenti digitali.”

Per questo motivo il gruppo ha presentato un Ordine del Giorno in Consiglio comunale per chiedere il ripristino dell’accesso libero agli uffici comunali, almeno in alcune giornate o fasce orarie settimanali.

Il digitale è uno strumento utile, ma non può essere l’unico canale per entrare in contatto con la pubblica amministrazione – affermano le consigliere Simona Vitali, Cinzia Natalini e Chiara Casciani – Il Comune è la casa di tutti e deve restare accessibile a chiunque, anche a chi non è in grado di prenotare online.”

La proposta nasce dalla constatazione fatta dal gruppo che la prenotazione obbligatoria per ogni servizio rischia di discriminare proprio le fasce più deboli, anziani, persone fragili, cittadini privi di connessione internet o di dispositivi adeguati. 

“In un Comune come Gualdo Tadino, dove la dimensione umana e di prossimità dovrebbe essere un valore, perché non siamo a chiamati a gestire un’utenza da metropoli, questo approccio appare non solo sproporzionato, ma anche profondamente ingiusto“, sottolinea Rifare Gualdo che si dice tutt’altro che contrario alla tecnologia, ma per il quale “il digitale può e deve rappresentare una possibilità in più, non un filtro che seleziona chi può accedere ai servizi e chi resta fuori. È la pubblica amministrazione che deve adattarsi ai cittadini, non il contrario.”

Con l’Ordine del Giorno, le consigliere chiedono all’Amministrazione comunale di prevedere giornate o fasce orarie ad accesso libero per ogni ufficio comunale, di mantenere la prenotazione online come strumento facoltativo per chi lo preferisce, di garantire che nessun cittadino venga escluso per mancanza di strumenti digitali e di rafforzare la comunicazione e l’accoglienza, con particolare attenzione all’inclusività.

Chiediamo una pubblica amministrazione che sia davvero al servizio del cittadino. L’innovazione deve andare di pari passo con l’equità, l’umanità e il rispetto. Nessuno deve sentirsi escluso dalla casa comunale”, concludono Vitali, Natalini e Casciani.

Articolo precedenteFortitudo Gualdo: prende il via una nuova avventura nel calcio a 5
Articolo successivoA Nocera Umbra fine settimana con il Palio del Garzoncello
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.