Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Gualdo Tadino dello scorso 31 luglio, si è consumato, secondo Forza Italia, “l’ennesimo atto di chiusura da parte dell’Amministrazione Presciutti e della sua maggioranza”.
La segreteria comunale del partito in una nota esprime profonda delusione per la bocciatura di una mozione, presentata dal capogruppo Fabio Viventi, incentrata sul contrasto alla microcriminalità e allo spaccio di sostanze stupefacenti, “fenomeni purtroppo sempre più diffusi in particolare tra i giovani e i giovanissimi”.
La mozione proponeva cinque punti ritenuti concreti e attuabili: l’istituzione di un tavolo di confronto trimestrale, il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, l’implementazione della videosorveglianza, campagne di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole e il sostegno a iniziative di riqualificazione urbana e promozione della socialità.
“Si trattava di proposte emendabili, pensate per aprire un dialogo costruttivo su un tema che dovrebbe unire, non dividere – spiegano in una nota Silvia Minelli, Gianni Frillici e Luca Fiorucci – E invece la maggioranza non solo non ha proposto alcuna modifica, ma si è rifiutata persino di prendere in considerazione il testo, respingendolo con l’arroganza di chi crede di avere sempre ragione. È l’ennesima dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, di come ogni proposta proveniente dall’opposizione venga sistematicamente rigettata, anche quando riguarda temi trasversali e privi di connotazione politica.”
Il tema centrale della mozione, rileva Forza Italia, era quello dell’educazione e del sostegno ai giovani, per aiutarli a distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. “Un impegno che dovrebbe coinvolgere l’intera comunità, anche quando a commettere errori sono, talvolta, gli adulti che li circondano – viene sottolineato nella nota – Ma, come è stato ribadito durante la discussione in aula, non è nemmeno così sorprendente il voto contrario, quanto l’atteggiamento e le modalità a cui si è giunti alla conclusione del punto.”
Nel corso del dibattito, il sindaco Massimiliano Presciutti avrebbe affermato che “il problema non sono i ragazzi, ma gli adulti”, sottolineando che le misure indicate nella mozione sono già in atto a livello prefettizio e che “tutto, in definitiva, è gestito”.
Nel mirino di Forza Italia finisce anche l’assessore Giorgio Locchi “che elogia le risposte del primo cittadino, tanto per ribadire che i temi sollevati dall’opposizione sono sempre fuori luogo, dal momento che l’Amministrazione presiede e gestisce tutto in maniera eccelsa ed adeguata.”
“Possibile – si domandano i rappresentanti azzurri – che una maggioranza non trovi il modo di aderire ad un tema completamente privo di appartenenza politica, ma che invece tendeva a rafforzare strumenti a sostegno dei nostri giovani?”
“Possibile – proseguono – che in un anno di consiliatura, sommati agli altri due mandati pieni, non vi sia stata una proposta degna di ricevere attenzione da parte della maggioranza? Evidentemente il senso di responsabilità appartiene solo alla minoranza, che studia, analizza le proposte ed in molte occasioni ha votato insieme alla maggioranza.”
“Evidentemente – si legge ancora – l’inadeguatezza di questa Amministrazione è talmente metabolizzata da non riuscire nemmeno a leggere con spirito critico un contributo concreto. Evidentemente, dal momento che Presciutti non ha ancora compreso che, pur avendo vinto le elezioni, la maggioranza dei gualdesi non lo ha votato, non vi è proprio la comprensione delle difficoltà oggettive che la nostra città sta vivendo.”
“Prendiamo atto dell’ennesimo episodio – concludono Minelli, Frillici e Fiorucci – e andiamo avanti con ancora più convinzione che questa città meriti ben altro.”
