Sicurezza potenziata, finanziato il maxi progetto di videosorveglianza per Gualdo, Fossato, Sigillo e Costacciaro

Il Ministero dell’Interno ha finanziato un importante progetto di videosorveglianza presentato dal Comando Associato di Polizia Locale dell’Appennino Umbro che coinvolge i Comuni di Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Sigillo e Costacciaro, e che rafforza in modo significativo la sicurezza dell’intero territorio.

Il valore complessivo dell’intervento è di circa 247 mila euro, di cui 173 mila euro provenienti dal finanziamento ministeriale e 74 mila euro di cofinanziamento da parte dei Comuni.

Il progetto è stato predisposto in stretta collaborazione con l’Ufficio per la Transizione al Digitale del Comune di Gualdo Tadino, che ne ha curato in particolare gli aspetti tecnici.

In termini di risorse ottenute, il progetto risulta il tredicesimo in Italia su 1.632 domande presentate, “un risultato straordinario che conferma la qualità della proposta e la capacità dei quattro enti di lavorare in maniera coordinata”, commentano dal Comune di Gualdo Tadino.

Nello specifico verranno installati 27 nuovi siti tra varchi di lettura targhe e postazioni di videosorveglianza, distribuiti in modo strategico su tutti i territori comunali, con un effetto di sicurezza molto più incisivo rispetto a un intervento operato dal singolo Comune.

Gualdo Tadino installerà 10 telecamere intelligenti Selea, in grado di leggere le targhe dei veicoli in ingresso e in uscita, riconoscerne marca, modello, classe e colore, individuare auto rubate o segnalate e verificare in tempo reale assicurazione e revisione grazie all’integrazione con le banche dati delle Forze dell’Ordine, tra cui SCNTT e CEN Napoli, con cui sarà possibile dialogare.

Le notifiche saranno immediatamente condivise con Polizia Locale, Carabinieri e, su richiesta, anche con Guardia di Finanza, Polizia di Stato e altri corpi collegati.

Negli altri comuni, oltre alle telecamere Selea che completeranno la rete di controllo dei varchi, verranno installate telecamere di videosorveglianza di contesto in aree sensibili come parchi, scuole, parcheggi e centri urbani, garantendo una copertura ampia e omogenea.

Tutto il sistema sarà integrato con la piattaforma Car Plate Server 6.5 e con il software Milestone XProtect Professional+, dotato di strumenti avanzati di video-analisi, utili per velocizzare indagini e ricerche.

Le nuove postazioni saranno connesse tramite router 5G, con quadri elettrici dedicati e sistemi di alimentazione autonomi, compresi pannelli fotovoltaici dove necessario.

Si tratta di un investimento importante che migliora in modo sostanziale la prevenzione e il contrasto ai reati, rafforza la capacità investigativa delle Forze dell’Ordine, consente un monitoraggio costante del traffico e delle emergenze, tutela in maniera più efficace gli spazi pubblici frequentati ogni giorno da cittadini e imprese e garantisce maggiore protezione alle comunità scolastiche e alle aree più sensibili del territorio, contribuendo così a elevare la qualità della vita e la percezione di sicurezza dell’intera popolazione.

Lo conferma il Comandante della Polizia Locale Appennino Umbro, Gianluca Bertoldi, secondo il quale “il nuovo sistema di videosorveglianza, con controllo centralizzato presso il Comando di Gualdo Tadino consentirà un controllo accurato del territorio dei comuni associati sia in termini di spazi pubblici sensibili, sia riguardo i veicoli in transito che verranno attenzionati in tempo reale dalle Forze dell’Ordine operanti sul territorio. La videosorveglianza sarà quindi determinante per la repressione e la prevenzione dei reati contro il patrimonio che sono purtroppo presenti nel nostro comprensorio”.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, per il quale è “un altro obiettivo importante che diventa realtà. Il Ministero dell’Interno ha finanziato il nostro progetto di videosorveglianza che riguarderà tutti e quattro i Comuni del nostro Comando associato di Polizia Locale. Il valore complessivo del progetto è di 247.647,89 euro, che ci consentirà di realizzare un sistema di controllo sull’intero territorio. Un risultato considerevole, frutto del lavoro delle nostre strutture che ringrazio sentitamente.

La nostra scelta coraggiosa di istituire un comando unificato non solo risulta sempre più azzeccata, ma rappresenta un’eccellenza su scala regionale e nazionale”, conclude Presciutti.

Ai Comuni umbri sono stati destinati complessivamente 372.432,48 euro, di cui quasi la metà al servizio associato della Fascia Appenninica, come certificato dal decreto del Ministro Piantedosi del 12 novembre 2025.

Si tratta di investimenti importanti per rafforzare la sicurezza dei cittadini e sostenere i Comuni nel potenziamento dei sistemi di videosorveglianza – dichiara il Sottosegretario all’Interno e Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Umbria, Emanuele PriscoParticolarmente significativo è anche il ruolo delle Prefetture, che rappresentano il presidio istituzionale sul territorio per il coordinamento delle strategie di sicurezza accanto alle Forze dell’Ordine. Attraverso il lavoro dei Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica viene garantita la valutazione tecnica dei progetti dei Comuni, l’individuazione delle aree prioritarie di intervento e la piena integrazione dei sistemi di videosorveglianza con l’azione delle Forze di Polizia. Un modello di collaborazione che costituisce uno dei pilastri dell’architettura della sicurezza nazionale. Il Governo Meloni continua a dimostrare attenzione concreta ai territori, potenziando le politiche di prevenzione e contrasto alla criminalità”.

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Redazione Gualdo News
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