La sezione comunale di Forza Italia torna sulla questione “concessione Rocchetta” e “attingimento acque minerali” in genere. Gli ultimi sviluppi riportano la questione al centro della discussione, anche politica, e Forza Italia torna a parlare del disegno di legge promosso e presentato all’attenzione della Regione nel 2009 ma mai discusso. Scrivono infatti i rappresentanti gualdesi: “Tenuta sapientemente nel cassetto in tutti questi anni dalla sinistra che governa la Regione Umbria, la raccolta firme con cui oltre 3000 gualdesi, oltre ad altri 500 sottoscrittori residenti in uno degli altri 13 comuni dove insistono concessioni in essere, hanno chiesto la modifica del regime di ripartizione dei canoni provenienti dall’attingimento delle falde che insistono su ciascun territorio.”
“La prima stesura, lavoro dei consiglieri comunali di Forza Italia di allora, fu presentata al cospetto del Consiglio comunale di Gualdo Tadino, dove la maggioranza che allora sosteneva il sindaco Angelo Scassellati bocciò il provvedimento. Fu data quindi il via alla raccolta firme sopra richiamata, in concomitanza con la campagna elettorale delle amministrative del 2009, sotto l’egida del simbolo del Popolo della Libertà.”
Oggi tornano sull’argomento per sottolineare la bontà della proposta di legge e affermano: “Siamo pertanto lieti che tale tematica venga ripresa a livello regionale da parte di Fratelli d’Italia, a cui si affiancherà, in maniera condivisa l’impegno da parte di Forza Italia. Ci auguriamo che la fase di partecipazione venga svolta al più presto, per dare nuovamente vigore ad una battaglia di giustizia rivolta ai territori che sono interessati da tale tematica ponendo l’interesse delle comunità davanti alle logiche di potere e di conservatorismo che contraddistinguono la sinistra umbra.”